Zurigo, dove l’arte è diffusa
marzo 2018 - Zurigo non è solo la “casa“ di istituzioni come il Teatro dell’Opera o il Kunsthaus ma un posto magico che ospita più di 50 musei, più di 100 gallerie d’arte, piccoli esercizi e associazioni legate alla cultura, eventi, festival e in più dà spazio a svariate altre installazioni e luoghi d’arte visitabili da chiunque negli spazi pubblici in città.
Gli appassionati possono scegliere tra tanti appuntamenti e una miriade di luoghi per ogni tipo di interesse. Soprattutto le opere pubbliche, che possono essere ammirate gratuitamente (monumenti a personaggi famosi, sculture all’interno di parchi o installazioni temporanee), plasmano la vita culturale zurighese, raccontando la storia della città e dando vita ad un dialogo diretto con il pubblico.
Già al proprio arrivo in città in treno, per esempio, si viene accolti dall'angelo custode di Niki de St. Phalle, protettore della Stazione Centrale di Zurigo. Le sue gioiose, coloratissime e voluminose “Nana”, espressione di donne libere, sicure di sé, piene di gioia di vivere e inizialmente derise dai colleghi, valsero all‘artista la fama internazionale.
Girando per Zurigo poi ci si può imbattere in installazioni o semplici luoghi di ritrovo che sono delle vere e proprie chicche architettoniche, come la piazza Sechseläutenplatz dove la tradizione sposa la modernità. Questa oasi di pace e relax in riva al lago, amata dagli zurighesi per organizzare feste, si trova tra il Bellevue e il Teatro dell'Opera. Ogni primavera qui si svolge la "Sechseläuten“ in cui viene dato fuoco al "Böögg", un pupazzo di neve finto collocato su una pira, per dire addio all'inverno e dare il benvenuto all'estate. Qui si svolgono anche gli annuali spettacoli del Circo Knie e uno dei rinomati mercatini di Natale. Sulla piazza su cui si affaccia l’Opera, costruita in elegante quarzite, si trovano alberi, panchine ed elementi acquatici che diffondono un'atmosfera accogliente.
Anche i monumenti, in cui ci si imbatte girando per la città, contribuiscono a fare di Zurigo un museo a cielo aperto. La statua dedicata a Zwingli, nei pressi della Wasserkirche, per esempio, fu realizzata dallo scultore austriaco Heinrich Natter e inaugurata nel 1885. Nell’anno in cui cominciano i festeggiamenti per l‘anniversario della Riforma, questo monumento è una tappa obbligatoria nel tour della città per “ammirare“ chi, 500 anni fa, partì da queste chiese per espandere le sue idee all’intera Svizzera di lingua tedesca.
Per poter visitare la città e ammirare la sua arte „diffusa“ il miglior strumento da avere con sè è la Zurich Card, da 24 o 72 ore, che permette la libera circolazione su tram, autobus, treni, battelli e funicolare a Zurigo e dintorni, dà diritto sia a sconti in 41 musei sia ad avere il 50% di riduzione sulla visita guidata “Racconti del centro storico” di Zurigo Turismo oltre a tanti altri servizi.
A Zurigo, ai primi posti tra le città del mondo per quanto riguarda la qualità della vita, l’arte è un bene alla portata di tutti e di cui tutti i visitatori possono usufruire.Per info