SANTA MARIA DI LEUCA, terra di due mari
luglio 2017 - Qui dove un tempo era l'antico Finis Terrae dei Romani e dove lo Jonio e l'Adriatico si mescolano in acque dalle mille gradazioni del blu, vi aspettano le meraviglie del Salento. Siamo a Leuca rinomata località turistica, nella punta estrema dell'Italia dove ogni angolo e' una scoperta.
La presenza dell'uomo in quest'ultimo lembo della penisola italica, risale all'età del bronzo. Di quel periodo sono, infatti, i reperti archeologici rinvenuti nei diversi scavi, iniziati da Ulderico Botti nel 1871 e conclusi dall'Università di Lecce quasi un secolo dopo.
Un viaggio a Leuca è come ritornare indietro e precisamente ai tempi di San Pietro, il quale in viaggio per Roma, sembra aver fatto tappa proprio qui.
Fu allora che il tempio, dedicato alla dea Minerva, sul promontorio japigeo, diventò luogo di culto cristiano.
Il Santuario è stato eletto a Basilica minore nel 1990; da allora la devozione verso la Madonna de Finibus Terrae è andata sempre più incrementandosi, tanto che oggi è meta di numerosissimi pellegrini provenienti da ogni parte del mondo.
Il nostro viaggio continua alla scoperta delle numerose grotte che costeggiano tutto il litorale, ricche di iscrizioni greche e latine come la grotta "Porcinara", o di reperti neolitici (ossa lavorate, ceramiche grossolane) come la grotta del "Diavolo". Entrambe sono visitabili via terra.
Per mare, invece, si accede alla grotta del "Morigio" situata ai piedi della cascata monumentale; alla grotta "Cazzafri", formata da 2 cavità profonde trenta metri; alla grotta del "Fiume", profonda trenta metri; "alla grotta Delle Tre Porte", che è tra le più conosciute e visitate, con tre ingressi che si uniscono in un'unica cavità.
Dopo un'escursione in mare, è d'obbligo una passeggiata sul lungomare dove si possono ammirare in tutto il loro splendore le ville di Leuca, piccoli capolavori della creatività dell'uomo. Costruite verso la fine dell'800, sono tutte uniche per la particolarità e lo stile: Villa Daniele, Villa Episcopo, La Meridiana, Mellacqua, queste sono solo alcune.
Molti non sanno che a Leuca e' possibile ammirare La Cascata Monumentale rappresentante il punto terminale dell'Acquedotto Pugliese, opera del ventennio fascista.
La costruzione dell'opera iniziò nel 1906, poi, con l'inizio della prima guerra mondiale, i lavori si fermarono e furono ripresi solo dopo la conclusione della guerra. Quindi l'Acquedotto Pugliese giunse a Leuca nel 1939, anno in cui l'opera fu completata. La monumentale scalinata e la colonna romana che ne segna il termine furono inviate da Roma da Benito Mussolini.Da maggio 2015 è dotata di un impianto di illuminazione artistica.
Per informazioni turistiche www.comune.castrignanodelcapo.le.it