Da Santa Giustina, nei pressi di Mesola, la base per scoprire i gioielli del Delta del Po
maggio 2017 - Santa Giustina è un piccolo borgo contadino nel ferrarese, a pochi chilometri dal Po. Fu costruito ex novo nel 1954, in posizione baricentrica fra Mesola, Bosco Mesola e Goro, come “avamposto” agricolo: e sorge a due passi da Torre Abate, uno dei “gioielli” architettonici dell’intero Delta.
Realizzata nel 1569, durante la Grande Bonificazione Estense, Torre Abate fu un’ opera di ingegneria idraulica all’avanguardia per il tempo: all’epoca sorgeva sulla riva del mare Adriatico. Restaurata alla fine degli anni Sessanta, è oggi meta fra le più suggestive del territorio, anche per gli ambienti naturali (chiari di valle, ricchi di fauna) che la circondano.
A poche centinaia di metri da questo manufatto, appunto a Santa Giustina, la società Aqua – che si occupa da anni di turismo ambientale e valorizzazione del territorio da entrambi i lati del Po, sia nel ferrarese che in provincia di Rovigo - gestisce un articolato complesso di strutture: che facevano parte del paese costruito nel 1954 e che oggi sono state convertite in un ostello, un ristorante tipico con annessa bottega di prodotti del territorio, e un grande centro didattico rivolto prevalentemente ai ragazzi.
Questa poliedrica struttura, aperta tutto l’anno, è la base per escursioni e visite guidate organizzate dalle guide di Aqua in tutte le più belle località dei dintorni: escursioni costruite ad hoc per tipologie di pubblico diverse - dalle famiglie ai cicloturisti, dalle gite scolastiche ai birdwatchers – e che si effettuano da primavera fino a fine autunno.
Gli immediati dintorni, del resto, contengono veri e propri gioielli: cittadine e monumenti da scoprire (Comacchio con i suoi ponti e i suoi canali, “capitale” del Delta emiliano; Mesola con il suo meraviglioso castello di epoca Estense; Goro e gli altri villaggi di pescatori sulla foce del grande fiume; l’Abbazia di Pomposa) e straordinari ambienti naturali (il Bosco della Mesola con i cervi e i daini, le Valli di Comacchio, la parte finale del Delta), dove la vacanza migliore ha i ritmi lenti di una bicicletta, di un’escursione a piedi, di una barca elettrica; e si abbina sempre alla bontà dei prodotti tipici, dall’anguilla al pesce del Delta, dagli asparagi al Vino delle Sabbie.
“La nostra è una terra a tradizione agricola – patate, carote, radicchio – ma in anni recenti ha saputo puntare con intelligenza sul turismo ambientale, grazie anche alla posizione centrale nel Parco del Delta del Po e al contributo operativo del Gal Delta 2000. E realtà come questa stanno dando grande impulso alla valorizzazione turistica di un territorio davvero singolare, dove ambiente e cultura si sposano come raramente accade altrove”, sottolineano il sindaco di Mesola, Gianni Padovani, e il presidente del Gal Delta 2000, Lorenzo Marchesini.
Per informazioni e prenotazioni: www.torreabate.it 0533 993176