LA FESTA DI SAN NICOLA AD ARADEO:TRA TRADIZIONE E FOLKLORE
maggio 2017 - La scoperta delle numerose realta' italiane oggi ci porta in Puglia nel Salento esattamente a ARADEO.
Nonostante siano rare le tracce architettoniche rimaste, "la memoria storica di Aradeo si dilegua nei secoli tanto oscuri quanto fascinosi del Medioevo": Le origini sono tanto antiche quanto contraddittorie, ma è certo che subì per lungo tempo la dominazione greca, la civiltà romana, poi la saracena e per un tempo breve quella spagnola, francese e tedesca. La verità di questi fatti è riscontrabile nel linguaggio comune, nel quale vi sono vocaboli che confermano le dominazioni suddette.
La Festa Patronale e la tradizionale Fiera che si svolge la seconda domenica di maggio sono appuntamenti in cui i turisti hanno occasione di conoscere con mano la realta' di Aradeo, dove durante la celebrazione dei riti religiosi e lo svolgimento dei festeggiamenti la comunità aradeina si stringe attorno al suo protettore San Nicola Vescovo.
Quest'anno ricorrono 930 anni da quando una spedizione barese di 62 marinai tra i quali i sacerdoti Lupo e Grimoldo, partita con tre navi di proprietà degli armatori Dottula, raggiunse Myra e si impadronì di circa metà dello scheletro di San Nicola , che giunse a bari domenica 9 maggio 1087.
La provenienza orientale del Santo Patrono e il toponimo del piccolo paese salentino che lo venera indicano il forte legame della storia e delle tradizioni aradeine con il mondo greco.
San Nicola nacque, visse e morì nell'odierna Turchia tra il III e il IV secolo, è venerato come santo dalla Chiesa Cattolica, dalla Chiesa Ortodossa e da diverse altre confessioni cristiane.
Conosciuto anche come San Nicola di Myra, San Nicola Magno e San Niccolò, è famoso anche al di fuori del mondo cristiano perché alla sua figura è legata l'origine del mito di Santa Klaus, ovvero Babbo Natale.
Tradizione religiosa e culto cristiano hanno portato fino a noi le leggende secondo cui San Nicola, nato da genitori cristiani e facoltosi, rimase orfano giovanissimo a causa della peste; così fu che la cospicua ricchezza ereditata venne immediatamente impiegata per aiutare gli altri.
Lasciata la sua città natale, si trasferì a Myra dove fu ordinato sacerdote e poi, alla morte del vescovo metropolita di Myra, venne inneggiato dal popolo come nuovo vescovo. Quando morì le sue spoglie furono custodite con devozione di popolo nella cattedrale di Myra fino al 1087.
Quando Myra cadde in mano ai musulmani, Bari e Venezia che erano rivali nei traffici marittimi con l'Oriente, entrarono in competizione per il trafugamento in Occidente delle reliquie del santo. Una spedizione barese raggiunse Myra e si impadronì dei resti di Nicola che giunsero a Bari il 9 Maggio 1087.
Da allora San Nicola divenne patrono di Bari e le date del 6 Dicembre (giorno della morte del santo) e del 9 Maggio (giorno dell'arrivo delle reliquie) furono dichiarate festive per la città.
Le tre sacche di oro racchiuse nell'emblema del santo e visibili nei dipinti a lui dedicati stanno ad indicare un particolare aneddoto. Per aiutare un ricco uomo caduto in disgrazia che intendeva fare delle sue tre figlie delle meretrici, il santo avvolse in un panno una buona quantità di denaro e lo gettò nella casa dello sventurato per tre volte e in tre notti consecutive, così che le figlie avessero una dote da offrire per il loro matrimonio.
San Nicola è raffigurato con un ricco manto dorato ed è venerato come protettore dei bambini, perchè secondo una leggenda, quando era ancora in vita, resuscitò tre bambini che erano stati uccisi da un crudele macellaio, che ne aveva messo sotto sale le carni con l'intento di venderle. Per questo avvenimento San Nicola è venerato protettore dei bambini.
Durante i due giorni delle celebrazioni a suffragio del santo, la vigilia e la festa, di grande effetto e' la processione serale su una barca in cartapesta, che ricorda simbolicamente il tragitto che le spoglie del Santo seguirono in occasione del trasferimento da Myra a Bari. Le celebrazioni religiose ad Aradeo per il santo patrono, sono accompagnate da numerosi eventi tra cui la domenica la particolare Fiera del Bestiame con stand di prodotti agricoli, la cui prima edizione risale al 1980, e, in collaborazione con il Circolo Ippico di Aradeo, una singolare esibizione di cavalli e animali da tiro.
Quest'anno in occasione dei festeggiamenti è stato organizzato un educational tour per giornalisti, opinion leader e blogger, proposto dal Comune di Aradeo e finanziato dalla Regione Puglia, e con il supporto di CTS - Centro Turistico e Studentesco Giovanile di Lecce.
Dove alloggiare:
Resort San Giorgio *****
SP 41 Noha-Collepasso
73020 Cutrofiano LE
Tel. +39 0836 542848
www.sangiorgioresort.it
Dove mangiare:
GIORE’
Cucina in evoluzione
Piazzetta Grassi
73040 ARADEO LE
Tel +39 0836 234304
www.ristorantegiore.it
Per informazioni turistiche www.comune.aradeo.le.it