Heidi, la Miss Svizzera più famosa al mondo
Heidi, il libro per bambini più famoso del mondo ritorna al cinema dal 24 marzo al 30 marzo 2016 con un nuovo film, girato, fra l'altro, a Sufers tra Splügen e Bergün nel Canton Grigioni. Degna di particolare nota è poi la presenza di Bruno Ganz, il principale attore svizzero, nei panni del nonno di Heidi e proprietario dell'alpeggio.
Un vecchio burbero, un monello simpatico e una ragazzina dolcissima: questi sono i personaggi del libro, naturali come le montagne che fanno da sfondo alla storia. La scrittrice svizzera Johanna Spyri ha creato per i suoi libri per l’infanzia una cornice perfetta. I suoi romanzi «Heidi» (1880/81) si svolgono in un mondo che non è ancora stato corrotto, o quasi, visto che anche le storie di «Heidi» hanno a volte risvolti drammatici.
Sopra Maienfeld, nella famosa regione vinicola della Bündner Herrschaft, vive un eremita chiamato da tutti il «vecchio dell’Alpe», a cui viene affidata di punto in bianco una bambina. Un giorno infatti si trova davanti alla porta della baita l’orfanella Heidi: l’arrivo di Heidi non cambierà solo la sua vita, ma anche quella del pastorello Peter, che stringe amicizia con la piccola. Ma l’idillio viene presto interrotto: Heidi nel secondo volume dovrà accompagnare fino in Germania, in qualità di dama di compagnia, Clara,una bambina affetta da poliomielite. Ma, presa dalla nostalgia, tornerà tra i monti svizzeri e la vicenda si conclude con un happy end per tutti. Anche per Clara, che riuscirà a guarire.
L’immagine delle montagne svizzere, viste come toccasana per il corpo e lo spirito, ha entusiasmato subito il pubblico: i romanzi di «Heidi» sono diventati lettura obbligata in Svizzera e famosi in tutto il mondo. «Heidi» è oggi una dei protagonisti della letteratura per l’infanzia più famosi al mondo.
In Giappone l’opera è stata pubblicata in oltre 120 edizioni, ne sono stati tratti una dozzina di film e innumerevoli adattamenti per film di animazione e anche serie televisive, musical e pièces teatrali.Inoltre, una zona turistica della Svizzera Orientale è stata battezzata Heidiland.
Il messaggio di Johanna Spyri è più attuale che mai: le montagne costituiscono un’oasi per trovare rifugio dalla frenesia del mondo moderno. Qui è possibile ritrovare il gusto genuino della vita e riposare il corpo e lo spirito. Non c’è quindi da stupirsi se si stia registrando un rinnovato interesse per le regioni alpine. E non solo per la bellezza dei luoghi: oggi vengono riscoperte anche le proprietà curative della montagna, come ad esempio le diverse erbe che crescono sugli alpeggi.
Questo revival coinvolge anche Heidiland, dove si possono ancora trovare le tracce della piccola eroina. Questo luogo è il cuore dell’incontaminato mondo montano svizzero che negli ultimi 130 anni non ha perso un briciolo di fascino.
Il Cantone dei Grigioni è ancora una volta protagonista del set di Heidi. Le scene ambientate in montagna sono state girate durante l’estate del 2014 nello splendido e incontaminato Parco di Beverin - 370 km2 e 11 villaggi - che unisce zone linguistiche e culturali molto diverse ma unite dal comun denominatore della salvaguardia del paesaggio. Fulcro delle riprese è stata l’area attorno al laghetto alpino “Lai da Vons” che si affaccia sul comune di Sufers, nella valle scavata dal Reno. L’ente del turismo Viamala propone un’escursione guidata sul set che si conclude al Rifugio Cufercal dove gustare dolci e sorseggiare un buona tazza di tè. Consigliato è anche il pernottamento al rifugio a quota 2’85 metri, gestito dal Club Alpino Svizzero, per sperimentare il risveglio all’alba sull’alpe ( www.cufercalhuette.ch). Come novelli Heidi e Peter! Info: http://www.myswitzerland.com/it-it/parconaturale-beverin.html
Nella Svizzera Orientale c’è una zona turistica ribattezzata Heidiland che comprende la rinomata località termale di Bad Ragaz e il monte Pizol, l’area del lago di Walen e la cosiddetta Bündner Herrschaft (Signoria Grigionese) dove l’autrice di Heidi era solita trascorrere le vacanze.
Proprio qui, nella cittadina di Maienfeld, è stato ricreato il Villaggio di Heidi (Heididorf). Da qui parte il Sentiero di Heidi: un’escursione di circa 1h30 che conduce, attraverso il bosco di Luva, alla baita sull’Alpe dove ad accogliervi ci sarà il nonno, Peter e le immancabili caprette… Lungo il sentiero 12 pannelli illustrano le avventure di Heidi e il paesaggio circostante. Le attrazioni principali di Heididorf sono il Museo Johanna Spyri, la Casa di Heidi e il souvenir shopping che rimangono aperti da metà marzo a metà novembre. Nel Museo sono conservati gli accessori originali di scena del film Heidi del 2016 e la filmografia completa dal 1910 ad oggi ( www.heididorf.ch).
Anche l’Engadina rende omaggio a Heidi. D’estate si può percorrere con tutta la famiglia il Sentiero dei fiori di Heidi. La via tematica, lunga 2 km, dalla funicolare Chantarella scende alla baita di Heidi e da qui a Salastrains “toccando” ben 200 varietà di fiori. La baita è quella originale del film del 1952 di Luigi Comencini con l’indimenticabile Heinrich Gretler nelle vesti del nonno http://www.engadin.stmoritz.ch/sommer/it/gps/detail/heidis-blumenweg/ .
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