Salento : Incontriamoci a VILLA CASTELLI!
ottobre 2014 - Tutta l’Italia è bella, ma il Salento ha una marcia in più: il calore e l’accoglienza della sua gente, la voglia di vivere e di fare festa anche in pieno autunno, aspettando l’alba per le vie. Lo abbiamo scoperto in occasione della Festa patronale a Villa Castelli, un paesino di 9mila abitanti in provincia di Brindisi, che, al confine del declivio della Valle d’Itria, è il balcone sulla pianura del Salento, come ama definirlo il suo sindaco Vitantonio Caliandro, un vulcano di idee e di iniziative, il quale spiega: “Qui a Villa Castelli non abbiamo il mare blu, ma un mare verde, fatto di alberi di ulivo, di vigneti e frutteti, anche di macchia mediterranea che invitano al relax, alla meditazione e alla vacanza lenta, rispettosa dei profumi e dei ritmi della Terra”.
Il tour è stato testato con successo tra il primo e il 5 ottobre da un gruppo di giornalisti e agenti di viaggio nazionali e internazionali, che hanno aderito a un educational organizzato dal Comune di Villa Castelli, in partenariato con la rivista di turismo e cultura del Mediterraneo, Spiagge diretta da Carmen Mancarella (www.mediterraneantourism.it). Sono stati utilizzati i fondi messi a dispozione dal Bando Ospitalità della Regione Puglia, assessorato al turismo, cultura e Mediterraneo, guidato da Silvia Godelli.
Tra il primo e il 4 ottobre abbiamo vissuto con gli abitanti del luogo la Festa Grande in onore della Madonna della Fontana e il Cuore di Gesù, tra bande, luminarie, fuochi d’artificio e dolci tipici. La festa prende il via con una grande Fiera dalle origini contadine: segna la fine della vendemmia e l’inizio della raccolta delle olive. Bancarelle colorate si dispongono ai lati delle vie del paese, presentano le ultime novità degli attrezzi agricoli, ma anche abbigliamento, oggetti per la casa, scarpe. Dura dalla mattina fino alla sera, quando si accendono già le luminarie tra la piazza e il corso principale, si balla in piazza la pizzica, mentre agli angoli dei bar e dei ristoranti, si accendono i tipici fornelli (barbecue) per servire gli arrosti di salsiccia, agnello, le bombette, gustosi involtini di carne di maiale e i fegatini (chiamati anche in altre zone del Salento turcinieddhi o gnomarieddhi, preparati con le interiora di agnello, condite con prezzemolo e limone).
Poco distante dalla piazza, si anima il luna park con le ultime novità del momento, una grande attrazione per i giovani. La gente rimane sveglia fino all’alba, passeggiando per le vie del centro, ascoltando la musica in piazza e accogliendo in casa gli amici.
Il giorno dopo, il 2 ottobre, ecco la tradizionale processione, che inizia alle 17.30. Accompagnati dalla banda per tutte le vie del paese gli abitanti di Villa Castelli, ma anche dei paesi limitrofi accompagnano in processione le statue dei protettori della cittadina: la Madonna della Fontana e il Cuore di Gesù. Con una cerimonia, carica di significati, il sindaco consegna le chiavi della Città ai protettori. Alle 22.00 si accendono nel cielo i fuochi d’artificio, unici per la loro bellezza. Quest’anno si sono sfidate ben tre ditte.
Ma la festa non finisce qui: la terza sera si continua ancora a stare insieme e a divertirsi. Sipario sul grande concerto del cantante. Quest’anno è toccato ad Edoardo Bennato esibirsi davanti a una piazza gremita che ha ballato e cantato con lui, lasciandosi coinvolgere dalla sua bravura.
Villa Castelli ha origini piuttosto recenti. Nasce sul finire nel 1792, quando un signore illuminato, il Duca di Monteiasi, Giocchino Ungano, dopo aver acquistato il feudo, decide di esigere la minima parte del raccolto da quei contadini che avessero dissodato le terre incolte, con contratti di enfiteusi. Vennero costruiti così i primi trulli intorno all’attuale palazzo fortificato, che risalte al ‘400 e che è oggi sede del Comune. Ma la città venne abitata dai Magno Greci sin dal IV secolo avanti Cristo. Ne è una testimonianza il parco archeologico di Pezza Petrosa dove sono state trovate ben 33 tombe. Forse era un avamposto di difesa dei Tarantini, che essendo gli unici alleati di Sparta (Taranto era l’unica colonia spartana) erano in perenne lotta con i Messapi, gli abitanti del Salento, filoateniesi. Vasi pregiati, monili e statuette votive, rinvenute nelle tombe del IV e III secolo a. Cr., si possono ammirare nel piccolo museo sotto il Comune di Villa Castelli, un vero e proprio gioiellino.
In attesa di partecipare alla Festa si può andare in giro per degustare pietanze e prodotti tipici, che fanno di Villa Castelli, il cuore della Dieta Mediterranea, riconosciuta dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità alla scoperta di paesaggi e sapori di questa terra davvero unica.
Nella pasticceria La Sfornata di Anna Sarcinella si produce un dolce veramente squisito: la pasta reale, realizzata con mandorle, zucchero e uova. Si può degustare anche la cupeta: il torrone salentino preparato con mandorle e zucchero, che lentamente viene fatto caramellare. Siamo nel quadrilatero della mandorla pugliese, dove si contano ben 30 varietà di mandorlo e si degustano dolci tipici davvero unici: la pasta reale di Villa Castelli, il confetto riccio di Francavilla Fontana (mandorla ricoperta di morbido zucchero), il biscotto di Ceglie Messapica (cotto nei forni di pietra) e la mandora pazza o atterrata di Cisternino (dolcetti dalle forme irregolari, quindi pazzi).
Da non perdere è una passeggiata tra le campagne che circondano VILLA CASTELLI, tra ulivi millenari e vigneti. Tappe golose quindi nell’Azienda Melillo, che si sta sempre più affermando sui mercati nazionali e internazionali con i vini Tagliavanti e Licabetto.
Da Rocco Caliandro, esperto agronomo, nominato da poco Aggregato all’Accademia dei Georgofili, scoprirete l’olio extravergine di oliva, Prima Pietra (dal gusto deciso) e Filo di Seta (dal sapore più delicato) oltre al vino prodotto con il vitigno susumaniello coltivato tra i vigneti dell’Azienda per conto di Cantine Due Palme, di cui Rocco Caliandro è socio.
E’ ben posizionato sui mercati nazionali e internazionali l’oleificio Giovanni Cassese con il suo olio extravergine di oliva Cassese, lavorato con macchinari ultramoderni, che garantiscono l’estrazione a freddo. L’azienda Cassese propone al mercato anche gli altri prodotti tipici della Dieta Mediterranea: conserve di verdure e pasta fatta in casa.
Rappresenta un fiore all’occhiello in Italia per avanguardia, tecnologia e qualità dell’olio prodotto l’azienda Domenico Cassese. Qui la Pieralisi, l’azienda di Ancona, leader nella produzione di macchinari per la lavorazione delle olive, ha montato appena un anno fa macchinari di ultima generazione, gli estrattori centrifughi Leopard 5 e un estrattore centrifugo Leopard 8, affiancati da separatori Bravo e Marte e affiancati dalle Gramole Serie Oro, che grazie al sistema di computerizzazione permette al Frantoio Cassese di gestire con estrema accuratezza tutte le fasi della lavorazione.“L’olio viene estratto dalle olive senza l’utilizzo di alcun solvente, ma solo attraverso la forza meccanica e fisica, utilizzando temperature controllate che ne preservano i sapori e i profumi”, spiega Antonio Cassese. La Pieralisi definisce questa azienda tra le più belle d’Italia.
Ma non di sola agricoltura vive VILLA CASTELLI: la cittadina con i suoi abitanti legati alle tradizioni, è ricca anche di grandi imprese artigianali, nel solco di una grande tradizione.Si sta affermando sempre più sui mercati esteri per la precisione dei suoi lavori e i materiali pregiati utilizzati Marmi Strada, l’azienda fondata appena 30 anni fa da Cosimo Strada e ora condotta dai figli. Ha clienti ormai in tutto il mondo: Mosca, Emirati Arabi e Stati Uniti. “L’estero è la nostra frontiera”, dice Antonio Strada, figlio di Cosimo il fondatore. “Ma non trascuriamo il mercato locale e nazionale”. Strada ha firmato le ville di molti vip, come quella di Marina Berlusconi a Nizza.
GROTTAGLIE- E per restare nel mondo dell’artigianato, ecco Grottaglie con il suo quartiere delle ceramiche, dove ancora oggi, scavate nelle rocce, si contano più di 80 botteghe artigiane. Per avere un’idea della storia della ceramica a Grottaglie, sviluppatasi per l’esistenza di cave di creta in tutto il territorio, basta fare una passeggiata nel Museo delle Ceramiche, al piano terra di Palazzo Episcopio che mette in mostra dai reperti dell’Antica Magna Grecia fino alle opere di artisti dei nostri giorni. Particolare è la mostra permanente dei presepi in ceramica.
Da non perdere una tappa nella bottega Nicola Fasano, in via Crispi. Il titolare Franco, ha realizzato i pomi in ceramica ricoperta d’oro per la famosa coppia indiana che ha deciso di sposarsi i primi di settembre a Savelletri di Fasano, spendendo venti miloni di euro e ospitando 800 vip provenienti in gran parte dall’India e da Londra. “In India non si usa fare le bomboniere, ma scegliendo i pomi da lasciare come regalo agli invitati”, spiega il signor Franco, “gli sposi hanno voluto fare un omaggio alla Puglia”.
MARTINA FRANCA. Dopo Grottaglie da non perdere una visita nel centro storico di Martina Franca, che dista solo 7 chilometri da Villa Castelli. Tra i suoi palazzi barocchi e il palazzo ducale, sede del Comune, vi meraviglierete a scopire tra i tanti ricchi decori nella Basilica di San Martino, la Madonna pastora, una statua lignea del ‘700 che riporta a Siviglia e il suo culto per la Madonna pastorella. Simbolo di quanto la Puglia sia terra di incontri e culture. Da scoprire lentamente in autunno.
Dove dormire
Hotel Madonna delle Grazie, contrada Pisciacalze,CeglieMessapica(BR),tel.0831.381371 www.hotelmadonnadellegrazie.it
Azienda agrituristica Antelmi, contrada Turco Camarda,Ceglie Messapica tel.339.9096707 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Masseria Sciaiani piccola Contrada Sciaiani, Villa Castelli Tel. 339.4086733
Dove acquistare prodotti tipici
Pasticceria La Sfornata di Anna Sarcinella Via Belvedere 96, Villa Castelli (BR)Tel0831.86 68 90 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Frantoio Oleario Cassese Via Luigi Einaudi, 14 Villa Castelli Tel 0831. 86 73 59 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Azienda agricola Tratturi Reali di Rocco Caliandro Contrada Tagliavanti, Villa Castelli Tel. 333.3519488 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.tratturireali.it
Marmi Strada, via per Grottaglie, km 0,6, Villa Castelli Tel. 0831.867115;www.marmistrada.it Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ceramiche Nicola Fasano Via Francesco Crispi, 6 Grottaglie (TA) Tel. 099.5661037;327.8855008 www.fasanocnf.it Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.fasanoceramichesrl.com
Dove mangiare
Ristorante pizzeria Parco degli Ulivi Strada prov per Ceglie Messapica, Villa Castello Tel 0831. 86 21 38; 392 61 27 018 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ristorante Nero a metà Via Abignente199, Villa Castelli Tel. 328 41 96 899
Pizzeria Belvedere Via Pascoli 56 Tel 0831 86 58 20
Locanda Montefolle Provinciale per Martina Franca, Villa Castelli Tel. 333 80 48 554
Azienda agrituristica Sciani Piccola Contrada Sciaiani, Villa Castelli Tel. 339. 40 86 733 Antichi Sapori di Ciro Schiena Piazza Duca di Monteiasi, Villa Castelli Tel. 339 200 30 69