Era glaciale nella valle dell’Albula in SVIZZERA


gennaio 2020 -Lunga tre chilometri, la Skateline di Surava ogni inverno viene predisposta per i pattinatori. Una straordinaria attrazione nata per caso e che deve dire grazie all’infinito entusiasmo dell’associazione locale.
Un fondista fece notare che la pista di fondo era ghiacciata e quindi difficile da percorrere con gli sci. Un’osservazione che l’ex costruttore di piste da sci di fondo Giorgio Bossi non dimenticò. Così, nel 2001, trasformò la pista di fondo in un’eccezionale percorso per il pattinaggio, grazie al grande impegno e alle condizioni favorevoli della valle dell’Albula ( a novembre, il sole si congeda da Surava per ripresentarsi solo a gennaio) dove non è raro che in questa stagione le temperature medie scendano sotto lo zero. Per la costruzione del percorso ghiacciato più freddo fa, meglio è: l’ardua costruzione del percorso ghiacciato richiede diverse settimane e tutto l’impegno dei membri dell’associazione. Di giorno si mettono all’opera i pensionati, mentre al calar del buio prende servizio chi lavora a titolo di volontariato.
La piccola località della valle dell’Albula si trova sulla tratta ferroviaria di fama mondiale Coira-St. Moritz. Nonostante si trovi a soli 900 m s. l.m., vi regnano le condizioni ideali per il percorso ghiacciato.
A Surava c’è il locale dell’associazione, che oltre a un ristorante, offre anche il guardaroba e il noleggio del materiale. Completamente attrezzati si sale sulla navetta che, in sette minuti, porta i pattinatori all’ingresso del percorso. Seguono 30 minuti di puro divertimento sul ghiaccio nella regione turistica Savognin Bivio Albula.
In alta stagione il percorso ghiacciato è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 21 (la domenica fino alle 17.30). Un’esperienza fuori dal comune è sicuramente intraprendere il percorso sui pattini in notturna. Tutto il materiale necessario, comprese le lampade frontali, sono disponibili a noleggio. Per info www.skateline.ch 

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