LO CHEF TINO VETTORELLO SPEGNE LA 15ª CANDELINA ALLA MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA
luglio 2024 – Tino Vettorello torna al Lido di Venezia come chef di riferimento delle principali aree food della 81ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia in programma dal 28 agosto al 7 settembre 2024. Per lo chef imprenditore trevigiano l’edizione 2024 della Mostra rappresenta un traguardo: per lui, infatti, si tratta della 15ª volta in cui cucinerà per i divi e per tutti coloro che vorranno accomodarsi alla Terrazza Biennale by Campari, di fronte al Red Carpet, e del ristorante del Palazzo del Casinò.
Quello tra Tino Vettorello e l’appuntamento con la Mostra del Cinema è un legame profondo, cominciato nel 2010 che continuerà fino al 2026 nel nome della migliore ospitalità e della sua cucina che è un compendio della tradizione veneta reinterpretata in chiave contemporanea con gli ingredienti del territorio. Una cucina che negli anni è stata apprezzata da moltissime delle star del grande schermo che hanno sfilato sul tappeto rosso veneziano: tra gli ultimi della lunga lista che comprende tra gli altri George Clooney, Penelope Cruz, Meryl Streep, Michael Caine, Michelle Pfeiffer, Lady Gaga, Vasco Rossi, Monica Bellucci, Gianna Nannini, c’è Pierfrancesco Favino, che durante la scorsa edizione della Mostra è stato tra i tantissimi ospiti ad assaggiare “Nel Blu dipinto di Blu”, spaghetto al nero di seppia con granchio blu apprezzato da tutti.
Come succede ogni giorno al Tino Gourmet e al Tino Jesolo, due dei locali dello chef, leggerezza, stagionalità e territorialità saranno i capisaldi del menù che Tino Vettorello sta mettendo a punto per la kermesse. Non mancheranno le verdure dell’Isola del Cavallino, le vongole biologiche di Caorle, le ostriche del Delta del Po, i branzini di vallicoltura della Laguna di Marano, così come le migliori etichette di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, compresa la nuova etichetta celebrativa della 81ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica alla quale lo chef ha dedicato il Bacavelo al Prosecco, baccalà in due consistenze con crema di asparagi, ristretto di fragole sul quale è adagiata una velina di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG e nero di seppia, che sarà la chicca di alcuni dei più prestigiosi eventi in Laguna.