LA TORTA BAROZZI A TASTE 2019 IN UNA NUOVA VESTE


 marzo 2019 Nuova veste per la Torta Barozzi, la specialità di Vignola della Pasticceria Gollini, che dal 9 all’11 marzo si presenta a Taste, il salone delle eccellenze alimentari italiane in programma alla Stazione Leopolda di Firenze.

Nelle corsie delle specialità dolciarie del Taste Tour, gli amanti del gusto potranno assaggiare la Torta Barozzi in una nuova veste. La tradizionale carta stagnola in cui è avvolta, che certifica l’autenticità e ne conserva intatte le caratteristiche organolettiche, da quest’anno ha il logo ancora più in evidenza e una superficie satinata, per restituire la sua veste originale di inizio del secolo scorso e riprodurre anche al tatto le sensazioni di preziosità del dolce.

Cioccolato fondente, mandorle, arachidi, uova, burro, zucchero e caffè: sono questi gli ingredienti di prima qualità che insieme a un processo produttivo segreto e ben custodito dalla famiglia Gollini hanno reso famosa questa delizia in ogni parte del mondo.
Priva di glutine e adatta come dessert da servire in ogni occasione, la Torta deve il suo nome a Jacopo Barozzi, cittadino illustre di Vignola e uno dei più importanti architetti della seconda metà del cinquecento.

Dal tradizionale formato rettangolare e dal sapore inconfondibile, la Torta Barozzi va tagliata capovolta e servita come dolce mattonella. Il suo rivestimento di carta stagnola facilita il taglio e mantiene intatta la compattezza evitando che la Torta, friabile in quanto priva di farina, si sbricioli.

Oltre alla rinomata Torta Barozzi, tutelata dal marchio registrato e disponibile in quattro diversi formati (100 gr “Barozzina”, 400 gr, 700 gr “piccola”, 900 gr “media” e 1200 gr “grande”), nel laboratorio della Pasticceria Gollini è possibile trovare altre specialità della tradizione artigianale vignolese come la Torta Muratori, a base di mandorle, che prende il nome da Ludovico Antonio Muratori, considerato il padre della storiografia italiana, e la Spongata del Nonno, prodotto dolciario tipicamente sulle tavole delle famiglie modenesi nel periodo natalizio. Nell’interpretazione della pasticceria Gollini, quest’ultima ha una copertura al cioccolato che la differenzia rispetto alla spongata tradizionale, la cui tradizione risale al 1454, come dono destinato al duca Francesco Sforza.