Kanpai: il Giappone dell’Izakaya a Milano
marzo 2018 - Kanpai è il nuovo Giappone nel cuore di Milano, in via Melzo 12. Prende ispirazione dall’Izakaya, il tipico locale nipponico dove in maniera informale si beve sakè accompagnato da piatti tradizionali. Kanpai vuole essere questo e nasce dalla passione di tre giovani soci verso il paese del Sol Levante: uno scorcio di Giappone in versione contemporanea, autentica e soprattutto urbana, per conoscere la più genuina eredità gastronomica del paese del sol levante. Infatti, Kanpai è il luogo dove incontrare cocktail d’ispirazione orientale e sakè, degustando fino a tardi i piatti della tradizione giapponese con un twist attuale e innovativo.
La convivialità in Giappone si esprime a tavola e ogni piatto è frutto di conoscenze ed eredità centenarie che convivono e vengono portate avanti con orgoglio e convinzione. La cucina di Kanpai parte proprio da questo: voler ricreare in ogni ricetta lo spirito del Giappone più autentico attraverso una mano contemporanea e innovativa. I piatti che assaggerete da Kanpai sono semplici ma al tempo stesso frutto di tecniche e preparazioni complesse e mai banali, per ricette che sono reinventate dalla chef giapponese Jun (già sous chef di Gong) per un gusto occidentale più raffinato.
Tecniche di preparazione come la fermentazione e la marinatura sono alla base del menu, alle quali si aggiungono fritture, cotture a bassa temperatura o alla griglia, per piatti che nascono con l’idea di essere condivisi tra i commensali. Troverete ad esempio l’otsukuri, degustazione di pesce crudo marinato con salsa nikiri alla yuzu; black cod con yakinasu (polpa di melanzane arrosto); Kushikatsu (kushi significa griglia, katsu cotoletta di maiale), con panco giapponese e salsa tonkatsu, e il Tsukemono un cavolo cinese allo yuzu macerato e fermentato.
Altra anima di Kanpai è quella legata al mondo della mixology e del bere bene. Dietro il bancone troviamo Samuele Lissoni che firma una drink list dal sapore orientale. Molti i twist sui grandi classici della miscelazione, che affiancano le sue originali creazioni per un’esperienza da vivere al bancone dall’aperitivo fino al dopo cena. Interessante il Mortal Kombu con tequila infuso con alga kombu, orange curacao, zucchero liquido, zenzero pestato e aria di mandarino; oppure il Kanpai Highball con Nikka blended whisky, sciroppo di cardamomo nero e tè bancha. Particolare attenzione al mondo del sakè grazie a una selezione accurata di molte etichette, al whisky e gin giapponesi affiancati da una cantina di vini naturali provenienti da piccoli produttori italiani e non.
Kanpai vuole trasportarvi nel Giappone contemporaneo e urbano, ricordando gli elementi dell’Izakaya tradizionale in maniera sobria e informale. Come le lanterne, tipiche dei locali giapponesi, che scendono dal soffitto di una delle due sale. Arredi semplici, luci soffuse, colori caldi e rilassanti e dettagli ricercati (come il lampadario creato con bottiglie di sakè), vi circondano per tutta la serata. I muri sono volutamente lasciati grezzi e nella sala principale è stato realizzato un murales con installazioni video al suo interno, per mano dell’artista Alessandro Di Vicino, in arte Gaudio. L’opera realizzata ricorda uno dei tanti vicoli molto animati della metropoli giapponesi e gli schermi installati trasmettono immagini pop e moderne tipiche del Giappone tecnologico e urbano di oggi. Ad accogliervi all’ingresso l’ampio bancone, dove elementi in metallo si fondono al legno di bambù in maniera naturale e geometrica. Tutti gli ambienti dialogano tra loro per permettere a ogni ospite di vivere e respirare il vero Giappone. Tutto il progetto è curato da Vudafieri – Saverino Partners, studio di architettura con sede a Milano e Shanghai. Un atelier creativo con un approccio che associa cultura architettonica e sensibilità al vivere contemporaneo.
Kanpai
Via Melzo, 12 Milano
Tel: 02 3826 9862
Facebook: www.facebook.com/pg/kanpairestaurantmilano
Instagram: www.instagram.com/kanpai_milano/
Orari di apertura:
Lun – Giov: 19:00/01:00
Ven – Sab: 19:00/02:00
Domenica: chiuso