A Vinitaly l’azienda Librandi presenta la sua Calabria rosa con il Terre Lontane
aprile 2018 - La storia dell'azienda vinicola LIBRANDI con la vigna e con il vino va avanti da quattro generazioni. Durante tutti questi anni i cambiamenti sono stati tantissimi, ma la vocazione viticola e lo stretto rapporto con il territorio hanno sempre acceso la loro passione e sono sempre stati al centro dei loro progetti.
Oggi la famiglia Librandi guarda verso il rosa. Sempre di più la cantina di Cirò Marina ,( cittadina della costa Ionica calabrese posta in prossimità di Punta Alice, promontorio sud del Golfo di Taranto) punta sui vini rosati intesi come particolare espressione dell'eleganza della viticoltura calabrese. Durante l' edizione di Vinitaly, oltre a tutte le altre etichette firmate Librandi, si e' potuto degustare la nuova annata del Terre Lontane, il rosato Val di Neto Igt, uno dei fiori all'occhiello della cantina. Un vino gradevole ed equilibrato, in cui complessità e profondità si sposano con leggerezza e freschezza; ideale durante l’estate in abbinamento a piatti freddi, primi e secondi di pesce.
“I rosati vantano una lunga tradizione in Calabria e oggi si confermano tra i vini maggiormente venduti nella regione in termini di volume – spiega Nicodemo Librandi. “I rosati sono inoltre in crescita in tutti i mercati e noi, forti di questa tendenza, crediamo molto nel nostro Terre Lontane, un prodotto in grado di conciliare la tradizione calabrese dei rosé e uno spirito moderno. Sottoposto a breve macerazione, il Terre Lontane si distingue infatti per un colore rosato tenue e regala un’interpretazione moderna di un grande classico del territorio”.
Consapevoli che per produrre un vino d’eccellenza sia necessario raccontare la storia della terra da cui proviene, l’azienda Librandi ha da sempre portato avanti attività di ricerca e recupero delle varietà autoctone. Fra queste, il Gaglioppo, presente nel Terre Lontane al 70% e protagonista delle Doc Cirò e Melissa, è da sempre stato oggetto di analisi da parte della famiglia Librandi, desiderosa di approfondire le potenzialità del vitigno piu coltivato nella regione.
Il lavoro di ricerca sul Gaglioppo è partito con una selezione massale nelle vecchie vigne del cirotano e, attraverso numerosi progressi, è culminato nel 2014 con l’iscrizione nel Registro Nazionale delle Varietà di Vite dei primi quattro cloni della cv Gaglioppo (GU n. 127 del 04/06/2014).
Il nome Terre Lontane è nato durante un viaggio di lavoro in Danimarca di molti anni fa, quando grazie alla lontananza, Nicodemo Librandi ha colto l’unicità del proprio territorio, realizzando come la diversità della terra di origine rappresentasse un tratto distintivo e il vero valore aggiunto.
Un vino fresco, con note fruttate e floreali e una buona acidità, versatile e che si presta a differenti abbinamenti: con il Terre Lontane, la cantina Librandi porta a Vinitaly la sua interpretazione di una Calabria “in rosa”.
Terre Lontane, Val di Neto Igt
Tenuta Critone, Rosaneti
Uve Gaglioppo 70%, Cabernet Franc 30%
Terreni argillosi e calcarei
Sistema di allevamento cordone speronato
Densità di impianto 5 mila piante/h
Resa/h 80 quintali, 52 ettolitri
Gradazione alcolica 13%
Vendemmia prima settimana di settembre
Vinificazione in acciaio, a temperatura controllata con salasso e breve macerazione. Affinamento in acciaio, con una breve permanenza in bottiglia.Periodo ottimale di consumo del vino da uno a tre anni.Prezzo medio in enoteca 10 euro. www.librandi.it