La storia di un marchio può aiutare a capire i percorsi storici e l’evoluzione delle aziende. MUMAC
raccoglie i marchi di case costruttrici ancora presenti sul mercato dopo molti anni come: La Pavoni,
La Victoria Arduino, Bezzera, La San Marco, LaCimbali, Rancilio, La Marzocco, La Carimali,
Gaggia, Faema, Nuova Simonelli, La Spaziale.
Il 12 ottobre 2012, a pochi chilometri dal centro di Milano, inaugura MUMAC, il museo della
macchina per caffè. La collezione più ricca e completa a livello internazionale di macchine per
caffè. Commissionato dal Gruppo Cimbali per celebrare i suoi 100 anni di attività, il museo è
allestito in un moderno spazio, di circa 1700 mq nell’ambito del sito produttivo di Binasco, un
recupero industriale di grande pregio.
Lo scopo primario dell’azienda, leader nel settore, è quello di creare un'esposizione permanente,
aperta al pubblico, capace di offrire tutte le informazioni e gli approfondimenti sulla storia, la cultura
e il design della macchina per caffè espresso.
Questa raccolta della macchina per caffè rappresenta e tutela il patrimonio italiano in questo
settore negli ultimi cento anni. La tecnologia e il design italiano sono infatti raccontati attraverso un
percorso multimediale, ricco di stimoli audio-visivi, supportati da un compendio di documenti di
grande rilievo storico.
Un racconto che parte dai primi anni del novecento, con un ambiente tipico dei bar Liberty e del
ventennio, attraversa gli anni del boom economico italiano e la nascita di un nuovo modo di vivere
rappresentato dalla vita nei bar, sino al fiorire del design e alla sua esplosione con grandi designer
degli anni sessanta e settanta. Meritano di essere ricordati i Fratelli Castiglioni, Sottsass, Giugiaro.
La storia continua con la metamorfosi internazionale vissuta negli anni ottanta e novanta sino ad
arrivare nel nuovo millennio con i pezzi più innovativi ad alta tecnologia.
MUMAC è un’esperienza che permette al visitatore di rivivere, grazie alla ricca e completa
collezione di circa 200 pezzi dei marchi più prestigiosi dell’industria italiana, la nascita e lo sviluppo
del Made in Italy.
Molti pezzi esposti sono rari, alcuni sono prototipi unici al mondo, altri sono modelli di grande successo industriale.
“Il museo celebra i cento anni di attività del Gruppo Cimbali - afferma Maurizio Cimbali, Presidente
del Gruppo - una storia tutta italiana, che in quattro generazioni ha saputo ritagliarsi un ruolo di
leadership a livello mondiale. Un traguardo aziendale importante ma soprattutto una leadership di
conoscenze e di persone che s’impegnano con passione a promuovere uno dei riti più radicati
dell’Italian Style, quello del caffè e del cappuccino. Il MUMAC racchiude ed espone una sintesi di
contenuti tecnologici e stilistici eccezionali e pone un’attenzione continua nel contribuire allo
sviluppo della cultura del caffè espresso e del cappuccino nel mondo.
MUMAC, composto da oltre 200 macchine espresso da bar, raccoglie la Collezione Maltoni e
Cimbali. Quella di Enrico Maltoni, la più completa e meglio conservata disponibile a livello
internazionale, è composta da splendide macchine per caffè salvaguardate dall’usura del tempo.
Accanto alle macchine il museo è arricchito da un archivio storico di oltre 15.000 documenti
selezionati e catalogati che saranno fruibili a un pubblico di ricercatori, un’aula dedicata alla
formazione, un laboratorio per i test sensoriali e diversi spazi organizzati per ospitare eventi e
progetti speciali
Il Museo della macchina per caffè è anche area formazione e training per soddisfare le diverse
esigenze di un mercato sempre in espansione, un luogo esclusivo per effettuare valutazioni
sensoriali sulla qualità del caffè con degustazioni e prove. Il training center è stato ideato per
costituire un centro di eccellenza. Formatori interni e consulenti esterni si alterneranno per offrire
una formazione adeguata alle esigenze della caffetteria moderna e soddisfare anche le curiosità
del pubblico non di settore. L’area assaggi è invece formata da una zona per la conduzione di
attività teoriche, da una zona per la preparazione dei campioni e una sala di assaggio vera e
propria (con possibilità di “assaggio alla brasiliana”, “assaggio con cabine” e “assaggio tradizionale
Inei”).
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”