CONSORZIO  VINI MANTOVANI:   la tutela della produzione enologica di eccellenza!
 
Il Consorzio Vini Mantovani è stato costituito il 3 Agosto 2012 dalla fusione di tre realtà consortili preesistenti a presidio e tutela delle diverse produzioni vinicole mantovane: il Consorzio Provinciale  Tutela  Vini  Mantovani  (risalente  al  1979)  che  comprendeva,  a  sua  volta,  il  Consorzio  Volontario Lambrusco Mantovano ed il Consorzio Vini Colli Mantovani.  
Il Consorzio Vini Mantovani nasce con lʼintenzione di conferire maggiore visibilità alle produzioni enologiche di alta qualità del territorio mantovano e con lʼobiettivo di rendere sempre più incisiva la presenza dei vini mantovani nel panorama produttivo italiano ed internazionale, secondo unʼottica di razionalizzazione delle risorse e potenziamento delle attività. 
Il  Consorzio  svolge  i  vari  ruoli  di  gestione  delle  denominazioni  rappresentate,  la vigilanza  sulla  attività  di  controllo  dei  vini  in  commercio,  tutela  legale  dei  marchi  in  Italia  e  nel mondo, promozione e valorizzazione delle denominazioni, tutelando  unʼarea di produzione di oltre di 1.700 ettari coltivati a vigneto con 16 Aziende associate, fra le quali 5 Cantine Sociali.  
La  varietà  e  complessità  geologica  ed  orografica  della  Provincia  di  Mantova,  da  origine  ad  una  interessante varietà nella produzione vinicola mantovana.  
Un ampio territorio in cui è possibile individuare due aree vitivinicole: le colline del “basso” Garda  (a nord della Provincia) e la pianura del fiume Po (a sud), in cui la produzione di vini si esprime in unʼampia  gamma  che  spazia  dai  bianchi,  rosati,  rossi,  ai  Cabernet,  Merlot,  Chardonnay,  Pinot bianco  e  grigio,  Sauvignon,  Passiti  e  Spumanti,  fino  al  vino  Lambrusco,  il  più  noto  del  contesto mantovano. Il microclima che caratterizza il territorio è particolarmente favorevole alla viticoltura di vini leggeri e briosi da bersi giovani, adatti alle moderne esigenze. 
Le  Colline  Moreniche  rappresentano  il  territorio  che  si  estende  nella  parte  sudorientale dell'anfiteatro morenico e che racchiude il bacino del Garda, andando a costituire una catena di basse colline, offrendo  terreni rimescolati a base di argille e ghiaie con una bella profondità ed un significativo drenaggio. Principalmente di composizione calcarea e di terre di colore rosso. 
La vicinanza del Lago di Garda influisce in maniera significativa sul clima, che risulta mite durante tutto lʼanno. Gli sbalzi termici sono comunque tali da permettere buone maturazioni complessive delle  uve  con  valori  di  acidità  costanti  nei  vini  e  deliziosi  profumi.  Il  terreno  marchia  in  modo inconfondibile questi vini dotati di ottima sapidità e, soprattutto nei bianchi, di una vena minerale da terra bagnata di elevata tipicità. 
La zona collinare è conosciuta per vini fermi, spumanti e passiti, a certificazione DOP e IGP come Chardonnay, Cabernet, Melot e Pinot Grigio.
Il  territorio  di  produzione  vinicola  mantovana  nella  pianura  Padana  si  estende  per  una  vasta superficie che va da Viadana a Sermide e rappresenta lʼarea a più antica tradizione vitivinicola del mantovano. Si caratterizza per un terreno prettamente argilloso tipico della bassa mantovana, nella zona bagnata dal fiume Po. Il clima è di tipo mediterraneo con estati calde ed inverni freddi. Il  principale  vino  prodotto  è  il  Lambrusco  Mantovano  DOP,  caratteristico  di  due  zone  distinte  di questa  parte  meridionale  della  provincia  di  Mantova:  lʼarea  Viadanese-Sabbionetano  sulla  riva sinistra  del  fiume  Po,  ed  il  cosidetto  Oltrepò  Mantovano sulla  riva  destra,  dando  origine  a  due prodotti distinti per colore e densità.  Nello  specifico,  nel  Viadanese-Sabbionetano  è  tipico  il  vitigno  autoctono  Lambrusco  Viadanese mentre nell'Oltrepò Mantovano si trova il vitigno autoctono Lambrusco Grappello Ruberti. Il Lambrusco Mantovano, corposo ed autentico, ha le specificità conferite dai terreni argillosi, ricchi di umidità e strappati al dominio delle acque grazie alle cospicue opere di bonifica susseguitesi nel tempo.  In  particolare  il  Lambrusco  Viadanese  si  presenta  più  corposo  e  pieno  del  lambrusco dellʼOltrepò Mantovano, che detona invece maggiore leggerezza e profumazione. Per informazioni sulle 16 aziende produttrici socie, consultare il sito www.vinimantovani.it
 
i