A Pistoia, il 18 gennaio "Un pomeriggio in atelier" con le artiste Annalisa Fusilli e Maila Stolfi
gennaio 2020 - L’atelier pistoiese di Annalisa Fusilli, in via delle Pappe 1, ospita nel pomeriggio di sabato 18 gennaio Maila Stolfi, artista originaria di Prato, per “Un pomeriggio in atelier”.
Le opere delle due artiste caratterizzeranno la serata a partire dalle 17, con la collaborazione del giornalista e scrittore Jacopo Chostri (che presenterà l’evento) e di Fabrizio Borghini, che effettuerà le riprese per il servizio televisivo.
E’ lo stesso Chiostri a presentare le due artiste:
Maila Stolfi, allieva di Petro Caverni, ha una carriera artistica abbastanza recente, ma già di grande spessore, a partire dalla prima mostra personale, che risale al giugno del 2014 al Caffè storico letterario le Giubbe Rosse, a Firenze. in questo quinquennio, l’artista ha mostrato ad ogni tappa del suo percorso nuove e differenti modalità di rappresentare e proporre il proprio universo fatto di immagini fortemente evocative e ricche di tensione emotiva. Un’arte spesso “di strada”, in riferimento al suo percorrere strade e sentieri della memoria alla ricerca di oggetti simboli di un passato che è stato il suo nutrimento e che protegge con intransigenza incondizionata.
In questi anni ha esposto in diverse gallerie di tutta Italia; nel 2018 ha vinto il Premio Nazionale Castiglioncello. Ma forse le soddisfazioni maggiori del suo lavoro le ha raggiunte quando una sua opera, “1944-destinazione ignota”, è entrata a far parte della collezione del Museo Casa della memoria di guerra per la pace di Prato, o quando il ricavato della vendita di un’altra opera ha contribuito all’acquisto di medicinali per un ospedale di Betlemme che cura bambini palestinesi.
Annalisa Fusilli, artista pistoiese di lungo corso, opera da sempre con una tecnica particolare: il Batik, nobile quanto antica arte indigena, nata nell’isola di Giava per colorire tessuti con disegni vari. La Fusilli utilizza il Batik per creare capi d’abbigliamento (sciarpe, foulards, scialle, cravatte, parei) o per complementi di arredo (centrotavola, tende, cuscini, copriletto) e poi per i suoi quadri. Le opere di Annalisa nascono nel suo atelier-bottega di Pistoia, nella mitica via delle Pappe, un luogo che vale certo una visita anche per ammirare i nuovi lavori che spaziano nella decorazione del metallo - argento, rame, acciaio - e nei bassorilievi in gesso e in tutto quello che non necessita la cottura in forno. Nel suo spazio si tengono anche corsi per imparare la tecnica Batik; worksops di full immersion in questa tecnica che apre interessanti ed inediti moduli espressivi.
Quello di via delle Pappe è un luogo magico, uno di quegli indirizzi irrinunciabili che andrebbero segnalati su tutte le guide. Ed è proprio qui che sabato 18 gennaio sarà possibile partecipare ad un evento artistico decisamente stimolante e fuori dall’ordinario.