Centro Esposizioni Lugano, Svizzera: dal 21 al 23 settembre 2018 WOPART – Work on Paper Art Fair
21 settembre 2018 - Apre oggi al pubblico presso il Centro Esposizioni Lugano la terza edizione di WOPART – Work on Paper Art Fair, la fiera internazionale interamente dedicata alle opere d’arte su carta organizzata da Lobo Swiss e diretta da Luigi Belluzzi.
Più di cento espositori, di cui 86 gallerie, provenienti da 16 paesi – ancora una volta selezionate da un comitato scientifico presieduto da Giandomenico Di Marzio, giornalista, critico e curatore d’arte contemporanea e da Paolo Manazza, pittore e giornalista specializzato in economia dell’arte – affiancate da editori d’arte e istituzioni internazionali presenteranno a WOPART 2018 un ampio panorama di opere realizzate esclusivamente su supporto cartaceo: dalle carte antiche (dai disegni di Salvator Rosa alle acqueforti di Albrecht Dürer, Giandomenico Tiepolo e Canaletto) alle stampe moderne (con le xilografie di Paul Gaugin o le acquetinte di Joan Miro), dai disegni di grandi maestri (dalle matite su carta di Gustav Klimt alle chine di Lucio Fontana fino alle gouache di Alexander Calder e alle tempere di Alberto Savinio) ai collage di Fortunato Depero e John Stezaker e i decollage di Mimmo Rotella, dal libro d’artista (con i libri bruciati di Bernard Aubertin o le installazioni di Arman) alla fotografia d’autore (da Mario Dondero a David Yarrow, da Giovanni Gastel a Hans Op de Beck e Thomas Ruff), dall’acquerello (da Amedeo Modigliani a Giorgio Morandi), alle stampe orientali (tra cui spiccano le opere di Hiroshige) fino alle carte di artisti contemporanei (come i pennarelli di Keith Haring o le serigrafie di Andy Wharol e Damien Hirst), con uno sguardo trasversale su tecniche, linguaggi ed epoche.
Molte le novità di questa terza edizione di WOPART: dal format della fiera, che si arricchisce di nuove sezioni, all’identità visiva rinnovata, progettata da Mousse Agency, all’esclusiva VIP Lounge, realizzata per la prima volta in partnership con la Maison Suisse d'Horlogerie Eberhard & Co. affiancata dalla prestigiosa Orologeria Mersmann.
Dopo il successo delle prime due edizioni, WOPART 2018 cresce sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo, arricchendo il suo format: accanto alla Main Section, che quest’anno raccoglie 71 gallerie internazionali, fa la sua comparsa per la prima volta la nuova sezione Emergent, con 14 gallerie che presentano stand dedicati a giovani artisti emergenti.
Altro elemento di novità di WOPART 2018 è la seconda edizione di REAL, la Rassegna di Editoria d'Arte di Lugano, a cura della casa editrice Artphilein Editions e della libreria Choisi, che quest’anno trova spazio all’interno del padiglione fieristico del Centro Esposizioni di Lugano. Accanto agli stand delle gallerie, REAL propone una panoramica sul mercato dell'editoria d'arte con la presenza di 11 stand dedicati a editori e artisti internazionali (selezionati per open call) che vanno dagli editori più tradizionali, che utilizzano la stampa a caratteri mobili, l'incisione e la rilegatura a mano, alle case editrici specializzate in libri fotografici e libri d'artista contemporanei. Nelle giornate della fiera sono previsti momenti di book-signing e incontri per presentare al pubblico le nuove uscite editoriali.
Per dare strumenti e occasioni di approfondimento sulle opere su carta nelle sue varie sfaccettature e sui temi di maggiore attualità, WOPART offre anche quest’anno un ricco programma di eventi e iniziative collaterali, dentro e fuori dai padiglioni fieristici.
All’interno del Centro Esposizioni Lugano due focus espositivi d’eccellenza integrano l’offerta della manifestazione per il pubblico: la mostra Giampiero Bodino. Il sogno delle idee, dedicata al maestro indiscusso dell'Haute Joaillerie italiana; la mostra fotografica di Buby Durini dal titolo Joseph Beuys – Difesa della Natura in the world, a cura di Giorgio D'Orazio, con opere dalla Kunsthaus di Zurigo; la mostra Xilografia (1924-1926). Un’utopia grafica, dedicata alla rivista Xilografia, pubblicazione mensile di xilografie originali stampata dal 1924 al 1926 e ancora oggi considerata uno dei simboli del Liberty e del Déco italiano ed europeo; e infine l’installazione site-specific dal titolo Scotch Drawing #20092018, realizzata negli spazi della fiera dall’artista Alex Dorici con nastro adesivo di carta di colore blu.
Giampiero Bodino. Il sogno delle idee presenta per la prima volta al pubblico 12 doppie tavole realizzate dall’Architetto Giampiero Bodino – famoso in tutto il mondo per le sue creazioni di alta gioielleria – in cui il disegno unisce in sé tanto la dimensione artistica quanto quella più progettuale, mostrando, in un accostamento di immediata lettura, la nascita di un gioiello dal primo schizzo tratteggiato a matita fino al render definitivo dell’oggetto-opera d’arte.
La mostra fotografica di Buby Durini Joseph Beuys – Difesa della Natura in the world racconta invece il viaggio storico di due amici dalle profonde affinità umane ed etiche – Buby Durini e Joseph Beuys – ripercorrendo e sintetizzando per immagini, attraverso 10 straordinarie e affascinanti gigantografie, il percorso filologico e storico della Difesa della Natura, ultima famosa operazione del Maestro tedesco Joseph Beuys, uno tra i più emblematici e significativi personaggi della storia dell’Arte mondiale del secondo dopoguerra. Le gigantografie e lo striscione (pezzo unico) Difesa della Natura sono state gentilmente accordate in prestito dalla Kunsthaus di Zurigo e provengono dalla donazione della Baronessa Lucrezia De Domizio Durini del corpo unico Difesa della Natura.
Xilografia (1924-1926). Un’utopia grafica racconta l’avventura della rivista Xilografia, pubblicazione mensile di xilografie originali fondata da Francesco Nonni e stampata a Faenza dal 1924 al 1926 presso lo stabilimento tipografico dei fratelli Lega, con l’obiettivo – come esplicitò Nonni nel frontespizio del primo fascicolo – di “raccogliere attorno a sé tutti i migliori xilografi italiani”. Pubblicando 360 xilografie originali di alta qualità di 57 artisti, Nonni realizzò in soli tre anni il panorama più completo della xilografia italiana del primo Novecento, tanto che la rivista è ancora oggi considerata uno dei simboli del Liberty e del Déco italiano ed europeo. La mostra – che si compone di un gruppo sceltissimo di cinquanta opere – intende offrire al pubblico una selezione significativa della grande e “utopica” impresa grafica di Francesco Nonni nel campo della grafica d’arte.
Infine, l’installazione site-specific Scotch Drawing #20092018 di Alex Dorici – realizzata tra gli stand del Centro Esposizioni Lugano con nastro adesivo di carta di colore blu – si basa sull’utilizzo di materiali poveri come il nastro adesivo di carta per creare forme tridimensionali che si riappropriano degli elementi architettonici in una continua ricerca di equilibrio tra gli spazi, siano essi spazi urbani in disuso o interni modulabili come nel caso dei padiglioni fieristici.
La fotografia sarà infine protagonista indiscussa di un’altra mostra, allestita negli spazi esclusivi della Eberhard & Co. & Mersmann VIP Lounge. Viaggio nel tempo. Un racconto per immagini, a cura di Nicoletta Rusconi Art Project, riflette sull'esperienza di Fotografia italiana, galleria d’arte dedicata alla fotografia fondata da Nicoletta Rusconi all’inizio degli anni Duemila, e ne delimita il viaggio nel tempo attraverso una selezione di autori: Antonio Biasucci, Mario Cresci, Luigi Erba, Luigi Ghirri, Piero Giacomelli, Franco Guerzoni, Francesco Pignatelli, Alessandra Spranzi, Pio Tarantini, Davide Tranchina, Silvio Wolf. Un piccolo museo di opere fotografiche su carta prima dell'avvento del digitale, quando cioè i fotografi e gli artisti che utilizzavano il mezzo fotografico davano alla carta – porosa, lucida oppure opaca, leggera o pesante – un’importanza fondamentale; un progetto che consente, all'interno di una fiera dedicata alle opere d’arte su carta, un’analisi sull'importanza della materialità della foto quando la foto, prima dell'avvento del digitale e dei supporti plastici, veniva pensata dagli artisti come materia viva. In mostra, all’ingresso della Eberhard & Co. & Mersmann VIP Lounge, un’opera inedita di Mario Cresci commissionata da Eberhard & Co. ed esposta per la prima volta in occasione di WOPART.
Nel calendario degli appuntamenti ospitati all’interno del Centro Esposizioni Lugano si segnala anche il WOPART PUBLIC PROGRAM: un programma di conversazioni, proiezioni, attività didattiche, interviste con artisti, critici e storici dell’arte, consulenti e specialisti di investimenti in arte, per avvicinare il pubblico ai temi e ai protagonisti di un settore – quello delle opere d’arte su carta, e più in generale dell’arte – di sempre maggiore interesse. I talk del WOPART PUBLIC PROGRAM sono realizzati in collaborazione con Associazione Culturale Zartel, Baronessa Lucrezia De Domizio Durini, Cukier Goren-Goldstein Foundation, Fondation BNP Paribas Suisse - Collection d’éntréprise, Fondazione Federica Galli, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Galleria Continua, Hammer Partners – Independent Equity Research, Kunsthaus di Zurigo, MASI e Visarte; i laboratori didattici per la scuola primaria e secondaria di secondo grado sono realizzati in collaborazione con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e la Fondazione Federica Galli; la proiezione in anteprima esclusiva del film Beuys Frame, di Pierparide Tedeschi e Marco Ligabue, è in collaborazione con la Kunsthaus di Zurigo e la Baronessa Lucrezia De Domizio Durini.
Altra novità di rilievo per WOPART 2018 è la nascita dell’Art Week di Lugano, una settimana di inaugurazioni ed eventi organizzati in collaborazione con la Città di Lugano e con le principali realtà cittadine che operano nella promozione e nella conoscenza dell’arte moderna e contemporanea in città. WOPART è quindi capofila di un ricco programma di inaugurazioni e aperture speciali che coinvolge per l’intera settimana della fiera istituzioni pubbliche, fondazioni e gallerie private, che culminerà con la Gallery Night venerdì 21 settembre.
Infine, la nuova identità visiva di WOPART è stata progettata da Mousse Agency, che per la Work on Paper Art Fair di Lugano ha trovato ispirazione nei collage di Hans Arp, nei cut-out di Henri Matisse e negli studi sull’interazione del colore di Josef Albers: semplici forme geometriche sono disposte su un piano a simulare fogli o pezzi di carta in un processo creativo, modulare e generativo, accompagnate da un logo che si colloca nel solco della tradizione dei caratteri bastoni svizzeri.
WOPART si conferma quindi come un appuntamento sempre più importante per approfondire la conoscenza e il mercato delle opere d’arte su carta, nicchia che ha ormai conquistato un interesse a livello globale non solo per la relativa accessibilità dei prezzi. Quello della carta è, infatti, un segmento specifico del mercato dell'arte che negli ultimi anni è diventato sempre più vivace e dinamico, capace di appassionare tanto gli addetti ai lavori che i neofiti, tanto i grandi collezionisti quanto gli absolute beginner.
Parlando del disegno, è sempre più vasta infatti la comunità di cultori per cui questa tecnica non rappresenta soltanto le radici della creatività, ma anche una forma d'arte distinta e autonoma: negli ultimi 10 anni la domanda da parte del collezionismo è cresciuta a tal punto che il disegno ha registrato aumenti di prezzo costanti, con opere antiche che hanno raggiunto una crescita media del 60%, mentre quelle contemporanee si sono attestate intorno al 25%.
Nel caso della fotografia, invece, questa tendenza ha le sue radici ben più in là nel tempo, e il processo di crescita si è consolidato al punto che il mercato globale di questo segmento nel 2017 si è chiuso con un +54% rispetto al 2016, tornando ai livelli record del 2014.
Altro segmento è quello della stampa d’arte, da sempre amato da chi muove i primi passi nel mondo del collezionismo, per la possibilità di accedere a grandi nomi con prezzi contenuti e di sperimentare scelte anche ardite con un basso fattore di rischio.
WOPART è organizzata da Lobo Swiss, con il patrocinio della Città di Lugano. Per info www.wopart.eu