Palazzo Morando, Milano: 14 febbraio 2017 “Inside out. The social life of bags”
Milano, 7 febbraio 2017 – Il cammino di affermazione della donna italiana attraverso le borse, e il loro contenuto, che l’hanno accompagnata dai primi Anni Cinquanta a oggi. “Inside out. The social life of bags” è il titolo del progetto espositivo che apre al Museo di Palazzo Morando di via sant’Andrea, a Milano, dal 13 al 14 febbraio. Promossa da Aimpes con il supporto del Ministero dello Sviluppo Economico e di ITA – Italian Trade Agency- in occasione della 111esima edizione di Mipel e patrocinata dal Comune di Milano, l’esposizione - curata da Fabiana Giacomotti, scrittrice e docente di Linguaggi della Moda all’Università “La Sapienza” di Roma - è mirata a valorizzare al tempo stesso il design delle borse italiane e la loro funzione. Attraverso l’esposizione di 42 borse iconiche – rappresentative del proprio momento storico per forma e design – e dei libri e gli oggetti che le hanno idealmente occupate anno dopo anno, verrà evidenziato lo speciale rapporto fra la donna e questo indispensabile accessorio di moda. Le preziose borsette in coccodrillo a mano con i portarossetto d’argento inciso e il portamonete delle signore raccontate dai romanzi di Gadda, insieme con le cartelle operaie da attaccare alla bici degli anni della ricostruzione. Le bisacce e le postine in cuoio e camoscio degli Anni Settanta con i testi, gli occhiali e i profumi che accompagnarono le proteste. I walkman degli Anni Ottanta negli zaini in tessuto tecnico, fino alle chiavi elettroniche e i cellulari sottilissimi di oggi, elementi quasi invisibili all’interno di shopper e doppie borse scomponibili e trasformabili, da usare da mattina a sera. Un rapporto simbolico e simbiotico, che viene evidenziato attraverso un allestimento di grande impatto e un filmato trasmesso su un grande vidiwall, realizzato grazie al supporto di Rai Teche.
Riccardo Braccialini, Presidente Aimpes, afferma: “Siamo orgogliosi dello sviluppo di ‘Mipel in città’. Organizzare una mostra è stata un’evoluzione naturale del progetto. Mipel non è più solo una fiera di settore ma rappresenta un vero e proprio contenitore per la valorizzazione artigianale e culturale del made in Italy. Che cosa meglio di una borsa può esemplificare la capacità degli italiani di realizzare prodotti ricchissimi di contenuti creativi, esportabili all’estero, e di rappresentare la nostra eccellenza in termini di artigianato e maestranze?”
“I grandi fenomeni sociali si possono leggere anche attraverso i piccoli oggetti, preziosi o umili, di uso quotidiano. Per questo, mi è parso interessante tracciare un percorso che, oltre a rappresentare in modo chiaro l’eccezionale creatività e il sofisticato design della pelletteria italiana, ne valorizzasse il ruolo fondamentale di compagni nella vita delle donne, ogni giorno”, dice Fabiana Giacomotti.
La mostra è stata resa possibile dall’eccezionale disponibilità di importanti archivi d’impresa e archivi museali, ma anche di collezionisti privati e del team Mipel, e raccoglie borse e accessori di: Araldi 1930, Amato Daniele, Bianchi e Nardi, Bonfanti, Borbonese, Bottega Veneta, Braccialini, Bric’s, Capaf, Olop, Fendi, Fendissime, Fermoda, Ferragamo, Gherardini, Giancarlo Petriglia, Gucci, Leu Locati, Lexiapel, Parmeggiani, Plinio Visonà, Prada, Roberta di Camerino, I Santi, Serapian, Trussardi, ma anche borse e piccola pelletteria anonima, di linea innovativa.
Inedita anche la forma e lo stile del catalogo, un mazzo di carte per giocare al “Mercante in fiera”, dove borse e simboli si legano secondo la creatività e l’estro pittorico dell’illustratore Federico Bassi. Realizzato a tiratura limitata in soli duecento esemplari, è destinato a diventare oggetto di collezione.
Dopo l’inaugurazione a inviti, il 13 febbraio, il 14 febbraio la mostra resterà aperta al pubblico, proseguendo il percorso 'Mipel in città' inaugurato in occasione della scorsa edizione e volto ad offrire un momento culturale di rilievo alla città di Milano. Dovrebbe quindi essere portata all'estero nei mesi successivi.Ingresso libero il 14 febbraio 2017 da via Bagutta 24 dalle 9 alle 20.www.mipel.it www.costumemodaimmagine.mi.it