La quarta edizione della Monza Wine Experience si è conclusa con numeri da record e appuntamenti tutti sold out
ottobre 2022 - È giunta a conclusione anche la 4ª Monza Wine Experience, la kermesse che per una settimana, nel periodo della vendemmia, trasforma il capoluogo brianzolo in una vera e propria enoteca a cielo aperto. Il sipario si chiude su un’edizione che anche quest’anno è riuscita a richiamare a sé numerosissimi tra winelovers e appassionati alla scoperta dei grandi vini italiani e non.
Sette giorni con il vino a farla da padrone, declinato in degustazioni libere, masterclass e abbinamenti. Protagonista nel calice e in bottiglia, dimostra ancora una volta tutto il suo appeal. La prova? I numeri.
I ristoranti cittadini che hanno preso parte alla manifestazione hanno proposto a moltissimi clienti i loro menù abbinati ai vini selezionati dall’organizzazione della manifestazione, dimostrando ancora una volta come il format “Menù ad hoc” funzioni: percorsi enogastronomici che permettono di incontrare la cucina del
territorio riscoperta con abbinamenti non abituali ma sorprendenti, per un’esperienza a tavola nuova e intrigante.
Ma sono state le manifestazioni interne alla kermesse a dimostrare la curiosità del pubblico per il mondo del vino e per le iniziative ad esso connesse, capaci di regalare in una città come Monza sorprese degne dei migliori eventi in lungo e in largo per l’Italia.
A cominciare dalle degustazioni in boutique, che nella serata del 15 settembre hanno contato ben 4.200 calici alzati in città, per questo magico connubio tra vino e centro storico.
Poi la cena organizzata in Piazza Duomo, una novità rispetto alle scorse edizioni, che ha visto i piatti proposti dal Ristorante Saint abbinati “a cielo aperto” ai grandi calici degli Champagne presenti alla Monza Wine Experience. Un evento fin da subito sold out, così come sold out sono state le numerose masterclass proposte
durante il weekend: dai vini del mare di Marisa Cuomo alla lectio tenuta da Aldo Fiordelli sui 50 anni dei Supertuscan fino al viaggio nel gusto del terroir franciacortino. Momenti che hanno mixato cultura e piacere, coinvolgendo gli ospiti in esperienze formative… al completo!
Anche il più conviviale momento di Calici sotto le stelle ha registrato numeri da record: in una sola serata ben 1.400 persone hanno affollato via Bergamo brindando al chiaro di Luna. 1.200 invece sono accorsi alle giornate di Wine & Street food, un’occasione per scoprire l’abbinamento tra i grandi vini di oggi e la tradizione italiana del cibo di strada, sempre più in voga negli ultimi anni, proprio in merito della sua autenticità.
“Sia come AIS Monza e Brianza che come AIS Lombardia – ha riportato Antonio Erba, delegato AIS – siamo molto felici di essere partner della Monza Wine Experience e vedere, negli anni, la continua crescita di interesse da parte di tutta la città e non solo. Divulgare la nostra conoscenza del mondo del vino e trasmettere la nostra passione è sicuramente un aspetto importante della manifestazione settembrina”.
Forte di un successo sia quantitativo che qualitativo, la 4ª edizione della Monza Wine Experience non poteva che concludersi con un evento come la Cena d’autore di domenica 18 settembre. Nelle sontuose Sale di Rappresentanza di Villa Reale, la kermesse ha salutato il 2022 con un altro sold out. Immersi in un contesto storico-artistico esclusivo, i commensali hanno brindato con i vini selezionati dall’organizzazione e serviti da Ais Lombardia, abbinati ai piatti di grandi chef. Il Filetto di trota marinato, lo Stick di ossobuco e la Crema al tartufo nero sono i finger firmati Fabio Silva, chef del Derby Grill di Monza, in degustazione durante l’aperitivo nel cortile della Villa, abbinati ai grandi Brut della Franciacorta. Poi il Missoltino di Paolo Lopriore (Il Portico, Appiano Gentile) in abbinamento a Cantine Lunae; il Risotto Carnaroli Gran Riserva con zafferano di Alessandro Negrini e Fabio Pisani (Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano, due stelle Michelin) accompagnato dal Vermentino di ColleMassari; e ancora, il Rombo rosso, barbabietola e salicornia del pluristellato Enrico Bartolini (tre stelle Michelin al Mudec di Milano) con a scelta il Marsala Florio o il Furore di Marisa Cuomo; i dolci di Iginio Massari e dei grandi pasticceri APEI.
“Nonostante il momento storico – ha dichiarato Aldo Fiordelli – abbiamo pensato che fosse opportuno proporre anche quest’anno la cena di gala in Villa Reale e la grande partecipazione di monzesi, e non solo, ha sicuramente confermato la nostra idea. Il ringraziamento, mio e di tutta l’organizzazione della Monza Wine Experience va ai produttori di vino e agli chef stellati che hanno contribuito alla realizzazione di una cena indimenticabile. Siamo, inoltre, molto soddisfatti del
riscontro ottenuto dai nostri seminari a tema, in particolare della masterclass dedicata ai 50 anni dei Supertuscan, una vera e propria esperienza sensoriale che ha dato ancor più pregio alla manifestazione, riscuotendo un grande entusiasmo da parte del pubblico”.
Una settimana all’insegna della convivialità. Grandi vini, grandi piatti, grandi iniziative protagonisti durante una Monza Wine Experience che, alla sua quarta edizione, non smette di catturare l’interesse di un pubblico curioso e amante della qualità. I numeri e le soddisfazioni di questa iniziativa 2022 non possono che aprire le porte alla 5ª edizione, già in fase di organizzazione e in programma per la settimana dall’11 al 17 settembre 2023.
“Quello che era un mio progetto, quasi un sogno nel cassetto – ha raccontato a fine manifestazione Samantha Ceccardi, AD di Visionplus – in pochi anni è diventato un vero e proprio appuntamento fisso, conosciuto e atteso da tutta la città. Il mio desiderio, di creare un evento diffuso che, sotto un unico nome,coinvolgesse tante realtà locali e fosse rivolto a svariati target di utenza, è stato capito e condiviso; questo gratifica non solo me, ma anche tutte le persone che ci hanno creduto fin dall’inizio. I numeri di questa quarta edizione – conclude – sono stati veramente importanti e questo ci dà un quid in più per lavorare fin da ora perché l’edizione del 2023 non solo non sia da meno rispetto a questa appena trascorsa, ma possa portare nuove sorprese e appuntamenti”.