Pensavo fosse casa invece era solo un’abitazione: il nuovo modo di percepire gli spazi domestici assieme a Bimby®
novembre 2021 -Prima della pandemia eravamo tutti convinti di vivere in una casa, vale a dire in un luogo accogliente, funzionale e adatto alle nostre esigenze. Questa percezione, spesso, era anche il risultato di uno stile di vita che ci portava a vivere la maggior parte del nostro tempo fuori dalle mura domestiche. Lavoro, socialità, sport: tutto si svolgeva all’esterno per tutti i membri della famiglia, compresi i bambini.
Tutto è cambiato a febbraio 2020: la pandemia ci ha costretto a considerare la casa l’unico luogo possibile dove svolgere ogni genere di attività e questo ha notevolmente cambiato la percezione dell’ambiente domestico.
Mai come oggi possiamo dire di avere abitato la nostra casa occupandone tutti gli spazi e chiedendo loro di essere contemporaneamente accoglienti, funzionali, riservati e adatti alla socialità. Abbiamo scoperto nuovi bisogni e abbiamo preso nuove abitudini, soprattutto abbiamo ricominciato a preparare e consumare i pasti in casa.
Così la cucina è diventata uno dei luoghi centrali della casa, come dimostra un’interessante ricerca svolta dalla Professoressa Silvia Mugnano, sociologa dell’abitare e docente presso l’Università Bicocca di Milano, e dal suo team.
“I risultati emersi dalla nostra ricerca, fatta su un campione di circa 4.000 nuclei famigliari, evidenziano che la cucina si è trasformata in un nuovo “spazio terzo” di lavoro: nei nuclei con figli, la cucina è stata indicata come luogo di lavoro dal 14% degli uomini e dal 30% delle donne in smartworking. Nei nuclei senza figli, dal 23% degli uomini e dal 32% delle donne”, dichiara Silvia Mugnano.
“Ogni crisi porta con sé la voglia di esprimersi e la casa torna ad essere finalmente una tavolozza senza vincoli. Al suo interno riappaiono le funzioni che avevamo delegato alla città e in particolare la cucina si fa centro di ogni cosa. Qui l’espressività, oltre alla voglia di cucinare, trova spazio nel design dell’ambiente materico e colorato, nello styling dei pasti sempre più social e negli oggetti connessi. Il focolare torna a splendere con una luce più blu del solito, ma i nostri occhi si stanno già abituando al futuro”, dichiara Francesca Venturoni architetto, designer, divulgatore italiano e founder di Venturoni Studio.
Bimby® ben si colloca anche in questa nuova tendenza dell’abitare: il suo design accattivante lo rende un oggetto bello da esporre che regala distintività al top cucina. Ed è sempre connesso in WiFi a Cookidoo® - il ricettario digitale con 7.800 ricette italiane e 78.000 da tutto il mondo - per realizzare tutte le ricette in modalità guidata, ma anche per aiutarci a trarre ispirazioni dai contenuti editoriali multimediali e programmare il menù della settimana e la lista della spesa – funzioni accessibili anche da tablet e smartphone, quindi da casa e fuori casa e condivisibili.
E a proposito di ricette, riprende così Silvia Mugnano: “In questo processo trasformativo il cibo ha avuto un ruolo centrale nello storytelling della pandemia. Dapprima ha perso il suo carattere socializzante per poi riemergere come strumento di riappropriazione di socialità negli spazi urbani esterni. L’esito di questo processo è una nuova consapevolezza del ruolo dell’alimentazione nella qualità della vita”.
“La cucina rimane al centro come luogo del fare e al suo interno Bimby® ha sempre avuto l’obiettivo di creare e regalare un’esperienza culinaria unica e straordinaria, evolvendo per rispondere di continuo alle esigenze dei consumatori”, commenta Enrica Vitale, Head of Marketing Bimby® “Dal nostro punto di osservazione abbiamo visto che durante la pandemia le principali esigenze dei nostri clienti sono state sia quella di creare in casa gli ingredienti e i piatti che normalmente si acquistavano o consumavano fuori casa, sia quella di concentrare e ottimizzare i tempi e lo spazio da dedicare alla preparazione di tutti i pasti della giornata. Bimby® si è dimostrato una valida risposta a questi nuovi bisogni, generando un boom di richieste di dimostrazioni da parte delle nostre Incaricate e di vendita, trend che vediamo continuare ancora oggi”.
Bimby® risponde a queste nuove richieste perché è innovativo, tecnologico e versatile. Semplifica enormemente la vita in cucina e la preparazione di tutti i pasti, e consente anche di cimentarsi in tecniche di cottura sofisticate come l’Alta temperatura, il Sottovuoto e lo Slow Cooking - abbracciando tutte le nuove tendenze food – e di preparare in casa pane, pizze e focacce, yogurt e formaggi grazie a una della sue Modalità automatiche: Fermentazione.
In sette generazioni di apparecchi e con oltre 120 ingegneri che lo hanno continuamente perfezionato, oggi Bimby® è presente nelle cucine di tutto il mondo. Nel suo DNA, Bimby® riporta anche valori come la sostenibilità - declinata nel no food waste - l’equilibrio nutrizionale delle ricette, l’attenzione agli stili di vita e al valore del tempo di chi abitualmente si occupa della cucina e la durabilità di un oggetto che diventa un compagno di vita.
Tutto ciò ci dice che Bimby® non è un elettrodomestico ma un mondo aperto su tutte le declinazioni del food e della cucina nelle sue variegate proposte, un compagno di vita capace di rispondere alle nuove esigenze del cooking e dell’alimentazione, e anche del vivere la creatività in cucina. Per maggiori informazioni: www.bimby.it