Skipass gratuito per chi dorme sulle cime del Friuli Venezia Giulia
marzo 2020 -Piste gratis per chi dorme sulle montagne del Friuli Venezia Giulia: agli sciatori che pernotteranno almeno una notte in una struttura delle località montane dei sei poli sciistici della regione sarà offerto lo skipass. Alberghi e operatori aderenti ai consorzi e alle reti di impresa, in collaborazione con PromoTurismoFVG, lanciano l’iniziativa per sostenere il turismo sulle cime del Friuli Venezia Giulia e invitano residenti e turisti a scoprire le bellezze delle cime imbiancate.
A seguito delle nevicate degli scorsi giorni, l’ente che si occupa della promozione e gestione del turismo regionale, ha deciso di proporre ai propri affezionati il pacchetto turistico che permette di ottenere lo skipass giornaliero gratuito pernottando in una delle strutture aderenti ai consorzi e alle reti di impresa, valido per tutto il mese di marzo e per tutta la durata del soggiorno. I dettagli delle offerte sono consultabili sul sito www.turismofvg.it/Scia-gratis-in-Friuli-Venezia-Giulia e l’iniziativa sarà supportata da una campagna di comunicazione su radio nazionali e locali, che andrà in onda già dalle prossime ore, senza dimenticare l’attività costante portata avanti sui social media.
L’iniziativa rientra nelle strategie e nelle azioni messe a punto da PromoTurismoFVG e avviate la scorsa settimana per contenere gli effetti dell'emergenza coronavirus sul comparto turistico. Primo step della campagna è stata la pubblicazione del video "Fvg aperto per vacanza", che in pochi giorni ha registrato migliaia di visualizzazioni, e prosegue con i 19 buoni motivi per visitare il Friuli Venezia Giulia, tra cui le sue città d'arte, i siti Unesco, la montagna, il mare di Grado e Lignano, le Dolomiti, il Collio, San Daniele e Montasio, come una sorta di antidoto al virus Covid-19 che ha colpito fortemente anche il sistema turistico del Friuli Venezia Giulia.
La campagna pone anche l’accento sulla riapertura, a partire da ieri, di imprese commerciali, bar e ristoranti, musei, teatri, cinema, eventi sportivi e offerte culturali, che hanno ripreso la normale attività, mentre, al momento, rimangono chiuse solo scuole e università per limitare il rischio di diffusione del virus.