L’OCULISTICA ITALIANA, FINESTRA SCIENTIFICA SUL MONDO


17 maggio 2018 -Si è aperto stamani, fino a sabato 19 maggio  nella moderna cornice del MiCo – Milano Congressi , via Gattamelata il 16° Congresso internazionale della SOI. Ricco come sempre il programma scientifico: dai Master di Aggiornamento con Certificazione SOI, ai Corsi Istituzionali e Corsi di Istruzione, fino alla Chirurgia in diretta, Simposi delle Società Monotematiche, Sessioni di Poster e di Comunicazioni Orali.

Il congresso internazionale della SOI è sicuramente un appuntamento tradizionale per fare il punto su questa nostra oculistica così interessante, così avanzata, così straordinariamente unica, ma anche gravata da moltissime problematiche che devono essere affrontate nel migliore dei modi per riuscire a conseguire quegli obiettivi che da sempre abbiamo di fronte, ha esordito Matteo Piovella, Presidente SOI. Mi riferisco ad esempio all’accesso alle nuove tecnologie, non disponibili nelle strutture pubbliche: su 600.000 cataratte che facciamo ogni anno, quelle con cristallini di nuova generazione multifocali sono solo 6000, cioè l’1 per cento, e nessuna nel pubblico. E che dire del DRG per questo l’intervento: il Sistema sanitario nazionale rimborsa circa 800 euro, contro i 3000 che vengono rimborsati in Germania e finché permane questa situazione, la possibilità di operarsi con le nuove metodiche sarà sempre preclusa ai pazienti che si rivolgono agli ospedali pubblici.

Il congresso presenta sicuramente delle novità: abbiamo i master di certificazione che stanno diventando appuntamenti fissi molto seguiti, focalizzati su alcune delle problematiche di tutti i giorni, ha aggiunto Piovella. La chirurgia della cataratta – lo ricordo – copre l’83 per cento della nostra attività, e ora si sta dividendo in due settori: la chirurgia della cataratta ad alti numeri e a basso costo e la chirurgia refrattiva della cataratta; quest’ultima diventerà presto il benchmark per questo tipo di interventi: giovedì dalle ore 13, per 90 minuti, si svolgerà il simposio dedicato proprio alla metodologia di adozione delle nuove tecnologie in questo campo.

Fondamentale quindi il confronto con specialisti provenienti da tutto il mondo.

Quest’anno avremo l’opportunità d’incontrare ospiti internazionali come Steve Schallhorn, durante la Benedetto Strampelli SOI Medal Lecture 2018, e Ioannis Pallikaris, nel corso della SOI Honorary Award in Ophthalmology 2018. E questo mi offre l’occasione per ricordare che l’oculistica italiana negli anni duemila è stata all’avanguardia, un punto di riferimento nel mondo ed è stata protagonista delle più importanti innovazioni- spiega il Presidente SOI.

Il congresso SOI è sicuramente un momento in cui confrontarsi, scambiarsi esperienze, condividere l’operato e dove gli oftalmologi sono chiamati a decidere insieme le linee guida, i progetti su cui vogliono investire e le scelte professionali che vogliono effettuare.

Quest’anno abbia cercato di offrire un programma scientifico all’altezza delle aspettative perché gli oculisti debbono riunirsi ed essere significativi in quella che è la sfida in cui noi dobbiamo essere protagonisti del nostro futuro sia sulle indicazioni scientifiche che sull’operato clinico.

Tra le innovazioni la piattaforma interattiva Soi channel. La piattaforma che viaggia su Telegram (canale simile a Whatapp ma con più funzionalità come quella di poter aprire più “stanze” da dedicare a diversi argomenti).

SOIcyberHospital è la homepage attraverso la quale potrete entrare in qualunque “stanza” di vostro interesse. Ricordo infine i collegamenti in streaming per tutti coloro che non potranno essere presenti, visibili sulla home page del sito SOI- conclude Matteo Piovella.

Per ulteriori informazioni consultare Il portale dell'Oftalmologia italiana| SOI Società oftalmologica italiana www.soiweb.com