Courmayeur Design Week-end | 6-9 febbraio 2025


novembre 2024 - L’appuntamento da segnare in agenda è 6-9 febbraio 2025. Sono queste, infatti, le date della prossima edizione di Courmayeur Design Week-end. Anniversario di legno per la quinta edizione di Courmayeur, la località d’esordio della manifestazione, che ha scelto poi Ostuni e Pietrasanta come nuove destinazione per portare la cultura del design in giro per l’Italia.
Molte le novità a partire dal consolidato speech “Talk on Top” a Skyway Monte Bianco. L’archistar 2025 sarà Alberto Meda. Ingegnere, industrial designer, vincitore dei premi internazionali più importanti del settore, tra cui 6 Compasso d’Oro (Milano), 6 Red Dot (Essen), il Designer of the Year (Parigi) e l’Hon Royal Designer for Industry (Londra). Curatore e protagonista di diverse mostre da Tokyo al MoMA di New York, alla Triennale di Milano con la personale “Tensione e Leggerezza” del marzo 2024.
Dalla vetta alla valle del Monte Bianco, molti gli altri nomi illustri che animeranno la nuova edizione di Design Week-end: in arrivo venerdì mattina, in una chiacchierata informale con Giulio Iacchetti, l’architetto Cino Zucchi. Docente di composizione architettonica e urbana alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui la Medaglia d’Oro dell’Architettura Italiana tra il 1995 e il 2006; autore di numerose pubblicazioni nelle principali riviste di design e architettura; fondatore di CZA Cino Zucchi Architetti, uno dei principali studi di progettazione europei nel campo dell’architettura, del paesaggio e dell’urban design.

Il clima informale e lo spirito cameratesco che ogni Design Week-end porta con sé, dà vita a sodalizi inusuali quanto proficui come quello tra Michele Rossi, PARK Associati (Studio premiato dall’Ordine Nazionale degli Architetti come “Miglior Architetto 2024” per il progetto Luxottica Digital Factory) e Gino Garbellini, PIUARCH (autori tra l’altro della FENDI Factory a Bagno a Ripoli, Firenze), che lavoreranno insieme all’installazione nella piazza Abbé Henry, dopo il successo dei precedenti “Noosphere” (Courmayeur 2023) e “Il Giardino di Sant’Oronzo” (Ostuni 2024). Neve, ghiaccio e slitte saranno le protagoniste dell’installazione come sinonimo di un mezzo difficile da dirigere e fautore di “direzioni impreviste” il tema di questa edizione. Alcune di queste saranno decorate da un piccolo selezionato gruppo di archistar per poi essere battute in un’asta benefica.
Con Giulio Iacchetti (una delle firme più importanti della nuova generazione del design italiano) torna Giulio Cappellini (Compasso d’Oro alla Carriera) presenza fissa e imprescindibile di Design Week-end, che aprirà la manifestazione con un intervento (insieme a Mario Trimarchi) nel pomeriggio di giovedì 6 febbraio. La coppia, che insieme ha firmato la mostra “Abitiamo alla Marinara” (Pietrasanta 2024) riparte dalle “50 sfumature di bianco” (Ostuni 2024) per “Continuare ad andare in bianco” con una mostra dedicata al design total-white.
Affinità elettive anche per un duo inedito, quello composto da Mario Trimarchi (anima di numerosi progetti di rebranding tra cui Olivetti, Poste Italiane, Banca Intesa e di molti prodotti di design come la caffettiera Ossidiana di Alessi che gli è valsa un Compasso d’Oro) e Cristian Catania, Lombardini22 (Reinventing Fairs Project Director, suo il re-layout di Euroluce23/24 e responsabile dell’Universal Design nella Società di Progettazione che, anche per il 2023, si attesta al 1° posto in Italia per ricavi), che dopo il felice incontro durante l’edizione di Ostuni, disegneranno insieme un’installazione legata ai sensi e alla percezione dello spazio nella piccola e centralissima Chiesa Valdese. La poetica di Trimarchi e la visione universale di Catania, saranno protagoniste dei rispettivi speech che li vedranno coinvolti (Trimarchi con Cappellini, giovedì 6 febbraio h 17,00 - Catania con Rossi, Garbellini e gli altri architetti autori, nella conferenza “Architetti a confronto” sabato 8 febbraio h 17,00).
Tra i protagonisti autori per Design Week-end 2025 l'architetto Massimo Roj (CEO e co-founder di Progetto CMR, la società di progettazione integrata nota a livello internazionale che nel 2024 celebra i 30 anni di attività) che firmerà i trofei della storica skiCAD, la gara di slalom gigante dedicata ad architetti e designer, e curerà un'installazione artistica nel centralissimo lavatoio di via Donzelli sul tema dell'edizione di quest’anno.

Altre due new entry in arrivo a Courmayeur. Nicholas Bewick, aMDL Circle (Art Director for Architecture nello studio di Michele De Lucchi, è una delle figure di riferimento per la ricerca e l’ideazione di progetti architettonici internazionali). Sua la regia della mostra collettiva “Dis Quois”: un gioco di suoni e parole tra il significato francese (senti un po’) e la pronuncia italiana (di qua). che si articolerà per le vie del centro, in un progetto a più mani, in cui cartelli segnaletici racconteranno la creatività grafico-espressiva di un ampio gruppo di progettisti. A ciascuno un kit di partenza completo di freccia, grembiule, vernici e pennelli fornito da Milesi, storico marchio del Gruppo multinazionale IVM e partner della manifestazione. Matteo Ragni, (due volte Compasso d’Oro, ha ricevuto numerosi altri riconoscimenti, tra cui il Premio dei Premi per l’Innovazione della Presidenza della Repubblica Italiana e il Good Design Award) sarà l’autore della scenografia, inserita nella boule de neige XXL in piazza Brocherel: un set fotografico per design addicted e location per le interviste video durante i giorni della manifestazione.
Come per le passate edizioni, i contenuti continueranno ad aggiungersi, di giorno in giorno, coinvolgendo molti dei progettisti, che seguendo di edizione in edizione Design Week-end hanno dato vita ad una sorta di Design Week-end Circle.
Affetto e stima i sentimenti che portano a Courmayeur la mostra “Il mio Monte Bianco”: una raccolta di disegni per celebrare il lavoro di Giancarlo Iliprandi, celeberrimo designer e grafico scomparso nel 2016, nel centenario della sua nascita. L’allestimento all’interno della biblioteca di Courmayeur, che grazie all’intraprendenza e alla disponibilità della sua responsabile Simonetta Bellin, apre per la prima volta le sue porte a Design Week-end.
Tra le novità dell’edizione 2025 anche una nuova veste per il Foyer del Centro Congressi. Quest’anno ospiterà un catalogo tridimensionale dedicato al racconto di tutti i brand partner: una scenografia per speed-date creativi tra progettisti e manager dei brand presenti, durante i quali scoprire velocemente le novità e creare un primo contatto informale, da approfondire una volta rientrati in città.

“L’approccio che vogliamo portare con la prossima edizione di Courmayeur Design Week-end, un po’ alla Baden Powell, consiste nel lasciare i luoghi, un po’ meglio di come li abbiamo trovati. - spiega Paola Coronel, anima e art director della manifestazione- “Già lo scorso anno l’installazione pensata da Carlo Ratti Associati, aveva trasformato uno degli antichi lavatoi in uno spazio anche di sosta e conversazione, grazie ad alcune panche inserite nella struttura. L’idea è piaciuta alla popolazione e permane tutt’oggi, dopo la fine della manifestazione. Quest’anno vorremmo riuscire a coinvolgere alcuni brand per migliorare lo spazio espositivo della piccola Chiesa Valdese, nel pieno centro di Courmayeur, che necessita di un piccolo restyling e di un sistema di illuminazione più flessibile ed efficiente.”

La sostenibilità continua ad essere un tema molto sentito, ma non sbandierato, in tutte le edizioni: i supporti per la comunicazione, ad esempio, sono riutilizzabili grazie alla scelta di strutture in metallo o legno e a stampe realizzate su tessuto che, come per l’edizione 2024, sono state tagliate e cucite trasformandole in borse e shopper da regalare ai partecipanti. Sempre nell’ottica di un approccio sostenibile, si cercherà di utilizzare come materia prima per alcune installazioni ghiaccio e neve che, in accordo con il Comune (e auspicabilmente con il meteo!), verrà spazzata e accantonata nei mesi precedenti.

“La Courmayeur Design Weekend è giunta alla sua quinta edizione e questo è uno dei motivi che ci porta a sostenerla nuovamente: la sua longevità come evento è un ottimo segnale di come il design ad alta quota funzioni e di come in questi anni Paola Coronel e i suoi collaboratori siano riusciti a portare ai piedi del Monte Bianco alcuni tra i migliori brand internazionali di design. L’evento è importante non solo per la località turistica di Courmayeur, ma anche per la sua comunità, che beneficia delle installazioni che restano sul territorio dopo i giorni del Design Week-end, e che quest’anno potrà vedere la riqualificazione di uno spazio molto importante per la storia del territorio, la sua antica Chiesa Valdese. Il binomio design-turismo, partito come sfida, dopo 5 anni si può dire vinta e questo ci porta, come amministrazione comunale, a continuare a credere nel progetto e sostenerlo”. Roberto Rota, Sindaco di Courmayeur.

“Da 5 anni seguiamo e patrociniamo il Design Week-end di Courmayeur che si è accreditato come un evento atteso e apprezzato dal territorio e dai nostri Soci. È una bella occasione per dibattere temi di design, di architettura e del Made in Italy con voci autorevoli e di grande rilievo. Il Design Week-end di Courmayeur è riuscito a diventare un evento multiforme fatto di dibattiti professionali e di momenti di aggregazione, ma soprattutto riesce a proporre un modo nuovo di vivere questo splendido territorio montano”. Stefania Lazzaroni, Direttrice Generale di Altagamma..
"Con il nostro patrocinio confermiamo l’indiscutibile valore dei contenuti e del programma di questa manifestazione, che anno dopo anno si sta affermando tra gli appuntamenti di maggiore qualità e maggior seguito, diffondendo la cultura del design sul territorio italiano e sostenendo il relativo sviluppo come fenomeno culturale ed economico". ADI - Associazione per il Disegno Industriale.
Tutte le info e il programma su: www.designweek-end.it