Parma Etica Festival: dal 2 al 5 giugno 2016 all'insegna dell'antispecismo e della scelta vegana
maggio 2016 - Parma diventa “plurale” anche dal punto di vista nutrizionale. Nella città “regina” delle proteine animali, infatti, trova sempre maggiori spazi espressivi il mondo dell’alimentazione etica, che del rispetto per gli animali fa il perno per uno stile di vita a 360 gradi. L’occasione è data dal Parma Etica Festival, giunto alla terza edizione sull’onda delle oltre 30 mila presenze dello scorso anno: l’appuntamento è dal 2 al 5 giugno (un giorno in più della scorsa edizione) nella cornice del Parco Eridania.
Organizzata dall’Associazione Parma Etica Asd con il patrocinio del Comune di Parma e della Commissione Europea, mentre brilla l’assenza della Regione che paradossalmente ha negato di nuovo il patrocinio gratuito richiamando la scelta di promuovere la dieta mediterranea “che prevede il consumo di tutti gli alimenti, senza nessuna esclusione”. Un rifiuto, quello della Regione Emilia Romagna, che non tiene conto delle posizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sul consumo di carne, né degli aspetti etici legati allo sfruttamento degli animali; in sostegno agli organizzatori è nata spontaneamente dalla gente una petizione online che invita la Regione, a ritornare sui suoi passi.
La manifestazione - a ingresso gratuito – si conferma uno dei maggiori eventi etici europei che dedica particolare attenzione ai bambini e quest’anno si presenta particolarmente ricco di proposte disseminate fra le aree coperte e scoperte presenti nel parco.
Il fulcro di Parma Etica Festival è ovviamente l’aspetto alimentare e gastronomico, con il ristorante con cucina vegana e crudista e il fast food vegan e con la ricca proposta di corsi di cucina per adulti e bambini (organizzati da più antico circolo di cucina macrobiotica di Parma, Bio Ceres, e dalle chef blogger Annalisa Malerba e Felicia Sguazzi). Previsti anche giochi e laboratori per i più piccoli tutti i giorni del festival e proposte musicali internazionali con la cantante cilena Paz Gitana e il musicista sacro spagnolo Ravi Ram con il suo concerto di kirtan yoga.
Negli oltre cento stand (tutti rigorosamente etici) sarà possibile trovare spunti per uno stile di vita vegan a tutto campo: dal cibo veg al turismo slow, dalle tecniche olistiche all’abbigliamento 100% vegetale, dalle associazioni in difesa degli animali agli accessori come gioielli e borse realizzati con l’arte del riciclo, fino alla cosmesi vegan).
Di prim’ordine anche il programma culturale, che dopo le anteprime del giovedì prevede una giornata dedicata all’ambiente (il venerdì), una alla salute (il sabato) e una agli animali (la domenica).
Fra gli appuntamenti più significativi, la proiezione gratuita domenica sera 5 giugno del documentario prodotto da Leonardo di Caprio “Cowspiracy: il segreto della sostenibilità”, un lungometraggio nel quale un intrepido regista (Kip Andersen) svela l'industria più distruttiva del mondo contemporaneo, l’allevamento di animali, indagando a fondo i motivi per cui le principali organizzazioni ambientaliste mondiali hanno paura di parlarne.
Fra gli interventi e i temi più significativi che saranno approfonditi nelle giornate di Parma Etica Festival, l’intervento della scrittrice e documentarista Selene Calloni Williams (venerdì 3 giugno) sulla salute come viaggio attraverso gli avi e come ecologia profonda; il dibattito con lo scrittore Marco Pizzuti (sabato 4 giugno) che presenta il suo libro “Scelte alimentari non autorizzate”, un viaggio fra gli interessi delle grandi multinazionali del cibo e la rivoluzione scientifica e culturale della nutrigenomica, con un’analisi storica dell’alimentazione contemporanea e una proposta di sensibilizzazione a una nuova coscienza agroalimentare; l’intervento di Marco Verdone (sabato 4 giugno), autore del libro “L’isola delle bestie”, sui percorsi di libertà che passano attraverso l’educazione e la rieducazione alla nonviolenza anche attraversi il rispetto per gli animali. Medico veterinario, Verdone racconta infatti la sua esperienza di 25 anni a Gorgona, l’ultima isola-carcere italiana, dove circa settante detenuti possono lavorare e beneficiare della presenza di numerosi animali. Il suo libro parla di detenzione umana e, soprattutto e senza indugio, della condizione animale che in questo luogo, così come in ogni parte della Terra, reclama giustizia e uno sguardo nuovo, per il sogno di un mondo migliore per tutti i viventi. Con Verdone interverranno anche Silvia Buzzelli (docente di diritto penitenziario a Milano – Bicocca) e Maurizio Corsini (medico psichiatra e presidente dell’Associazione per i Diritti degli Animali). Domenica, giornata dedicata agli animali, interverrà anche Davide Celli (figlio dell’entomologo e scrittore Giorgio), che con Roberto Marchesini e Antonio Ianibelli esplorerà il tema del ritorno dei grandi predatori (lupi, orsi e linci) e del loro valore per l’ecosistema, un focus interessante per comprendere davvero cosa sta avvenendo in alcune regioni italiane. Infine, domenica 5 giugno è previsto anche un importante appuntamento sul tema della ricerca bio-medica, ossia su come sia possibile fare ricerca senza utilizzare animali, con la partecipazione del criminologo forense e coordinatore di iCare Network Massimo Tettamanti e le consulenti scientifiche Valeria Roni e Mirta Bajamonte.
Previste infine anche due mostre: Una vita in difesa del mare, mostra fotografica itinerante dedicata agli oltre 35 anni di azione di Sea Shepherd Conservation Society; e Abbecedario degli Animali, campagna di comunicazione che mira ad ispirare una riflessione sulla condizione in cui versano molte specie animali, e a risvegliare l'attenzione delle persone verso questi argomenti.
Il programma completo è scaricabile dal sito www.parmetica.com