NASCE ‘ITALIAN MAKERS VILLAGE’, IL FUORI EXPO DI CONFARTIGIANATO
gennaio 2015. Sei mesi di eventi, mostre, incontri e percorsi tematici con protagonista l’eccellenza artigiana nei settori food, moda, design, arte e meccanica. E’ l’Italian Makers Village, il Fuori Expo di Confartigianato che sorgerà a Milano in via Tortona 32, nel cuore creativo della città. 1800 metri quadrati di spazio dedicato per far incontrare, per l’intera durata di Expo 2015, i visitatori e 800 ccellenze produttive italiane in un’ottica diversa da quella espositiva: intrattenimento e coinvolgimento guideranno un calendario di oltre 1000 appuntamenti. Ampio spazio sarà dedicato al gusto con il Food Village, realizzato grazie alla collaborazione con Alta Qualità. L’Italian Makers Village nasce con l’obiettivo di promuovere attraverso l’esperienza diretta e il confronto il valore culturale e sociale dell’artigianato, colonna portante del Made in Italy di qualità.
L’Italian Makers Village ospiterà, a rotazione settimanale, circa 800 imprese italiane, 27 paesi stranieri e 12 delegazioni commerciali individuate in collaborazione con l’Istituto nazionale di Commercio Estero. Ciascuna settimana vedrà proposto un tema declinato attraverso gli eventi e le iniziative, dai territori alle start-up, dalle filiere alle singole categorie produttive. All’interno del villaggio: 27 spazi espositivi, 10 temporary shop, 6 aree esterne per lo street food, una sede polifunzionale per incontri, conferenze e convegni e il Food Village.
."Le realtà che animeranno il Fuori Expo provengono dai settori chiave della produttività italiana: agrifood, moda, design e meccanica. Il denominatore comune a queste imprese è la capacità di fondere grande tradizione e capacità innovativa senza perdere di vista i valori artigiani: un prodotto racconta la storia di chi lo crea, un territorio, una cultura e un’evoluzione. Italian Makers Village non è una fiera, ma un luogo di partecipazione ed esperienze, ogni giorno diverse, in cui queste storie vengono rappresentate e proposte per una fruizione diversa da quella del Padiglione Italia. Dei circa 1000 eventi che intendiamo proporre nei 180 giorni di Expo, oltre 500 saranno culturali e di intrattenimento per proiettare l’idea del nuovo artigiano, dell’artigianato digitale. Racconteremo il “saper fare” attraverso i suoi protagonisti e il mondo della cultura. Al centro dell’iniziativa c’è il visitatore: non solo spettatore passivo, ma figura direttamente coinvolta” Marco Granelli, Presidente di Confartigianato for Expo.
Cibo e gusto svolgeranno un ruolo cruciale con “Alta Qualità Food Village” curato da Alta Qualità in collaborazione con l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (nata dall’associazione Slow Food), che accanto alla ristorazione proporrà show-cooking, laboratori, percorsi degustativi, incontri educational ed eventi culturali per raccontare le eccellenze di un settore che ha reso grande l’Italia nel mondo, quello enogastronomico. “Alta Qualità Food Village è il luogo attraverso il quale aiuteremo le persone a comprendere e valorizzare il prodotto italiano, promuovendo le diverse identità culturali e culinarie. Un grande progetto per avvicinare il pubblico ai produttori e per dimostrare quanto queste realtà siano rimaste pulite, oneste, vere e ricche di passione. Un’area che creerà il collegamento tra i sensi del corpo umano e gli elementi della natura, dove scoprire, comprendere ed apprezzare prodotti unici della nostra terra selezionati con cura”. Dario Marchesi, Presidente di Alta Qualità
Il flusso di informazioni relative agli eventi e alle iniziative dell’Italian Makers Village sarà proposto attraverso diversi canali digitali: il sito www.italianmakersvillage.it , la web tv, l’app e le pagine dedicate sui maggiori social media. Tra i partner del progetto, realizzato con il patrocinio di Expo 2015, anche Radio Italia, che sosterrà e promuoverà l’iniziativa attraverso una campagna di comunicazione e la presenza all’interno della location di speaker e dj per dirette live, dj set e attività di animazione.