Grande successo per il “#nontitollero Happy Hour Social”

 

febbraio 2020 - Grande successo per il “#nontitollero Happy Hour Social”, il secondo appuntamento di raccolta fondi a favore del progetto omonimo “Non ti tollero”, tenutosi mercoledì 19 febbraio a Milano presso la Sonia Factory e andato sold out in poche ore dall’apertura delle registrazioni.

L’associazione Il Mondo delle Intolleranze (che ha organizzato l’evento in collaborazione con AILI e con il patrocinio di Aic Lombardia), porta avanti così il suo impegno nel supporto del progetto scientifico sulla sensibilità al nichel, sia organizzando eventi di raccolta fondi, sia promuovendo una maggiore informazione sul tema attraverso vari canali, da ultimo quello dei social media. Durante la serata, infatti, l’hashtag #nontitollero ha registrato un boom di utilizzi e l’obiettivo è quello di continuare la narrazione del progetto durante tutte le sue fasi anche sui social media, per rendere l’argomento “sensibilità al nichel” più condivisibile e vicino a un pubblico più ampio e giovane.
L’intero ricavato della serata sarà devoluto ai fini del progetto scientifico “Non ti tollero”, contribuendo all’avvio e allo sviluppo del primo studio italiano sulla sensibilità al nichel, che oggi in Italia interessa circa 5 milioni di persone, con una prevalenza di casi nelle donne rispetto agli uomini con un rapporto di 3 a 1.

«Il successo degli eventi di raccolta fondi che abbiamo organizzato a Pavia e a Milano ci ha permesso di capire dal vivo quante persone soffrano di disturbi legati alla sensibilità al nichel e, ancor di più, quanti siano interessati ad approfondire quest’argomento di cui pochi parlano e ancor meno ne sono a conoscenza. L’impegno per il sostegno del progetto Non ti tollero non si esaurisce qui e Il Mondo delle Intolleranze sta già pensando a nuove occasioni per parlare di nichel e fornire un adeguato supporto. Un ringraziamento doveroso va a tutti coloro che hanno partecipato alla serata, ai sostenitori, agli chef e a coloro che hanno offerto i prodotti per la cena di gala», spiega Tiziana Colombo, alias Nonna Paperina, food specialist nonché fondatrice e presidente de Il Mondo delle Intolleranze.

«Le reazioni avverse al nichel rappresentano una condizione frequente nella popolazione generale, costituendo un problema medico ma anche sociale ed economico perché responsabili di temporanea disabilità con ripercussioni sulla capacità lavorativa e quindi sulla produttività – spiega il dottor Michele Di Stefano, responsabile del progetto Non ti tollero, internista gastroenterologo e membro del comitato scientifico de Il Mondo delle Intolleranze -. I meccanismi alla base di questa condizione però sono ancora largamente oscuri e, in particolare, non conosciamo il rapporto tra l’esposizione al nichel e i disturbi dell’apparato gastrointestinale o dell’apparato respiratorio. Diventa, quindi, fondamentale fare chiarezza. Da queste premesse nasce il progetto “Non ti tollero”, finalizzato a fotografare questa malattia: nostra idea è quella di studiare un ampio campione di popolazione per chiarire quali siano i meccanismi che portano alle reazioni cutanee e quali siano invece i meccanismi che portano al coinvolgimento di altri organi e apparati. Si tratta di uno studio impegnativo anche a livello economico e quindi un forte ringraziamento va a Il Mondo delle Intolleranze per il supporto che garantisce. Confidiamo che lo studio, il primo italiano sull’argomento, dia risultati importanti per permetterci di porre in essere strategie adeguate per migliorare la qualità di vita dei pazienti che soffrono di reazioni avverse al nichel».

#nontitollero Happy Hour Social
L’aperitivo in chiave social con una proposta alimentare a prova di intolleranze (senza glutine, senza lattosio e a basso contenuto di nichel) e show cooking a cura dello chef Danilo Angé, ha dato il via agli eventi di raccolta fondi del 2020 a favore del progetto scientifico “Non ti tollero”.
Fulcro della serata, condotta dalla food blogger Paola Sucato, è stata la presentazione del progetto “Non ti Tollero” a cura del di Tiziana Colombo (presidente Il Mondo delle Intolleranze), del dottor Michele di Stefano, (responsabile dello studio e membro del Comitato Scientifico dell’Associazione) e della dottoressa Maria Sole Facioni (membro del Comitato Scientifico dell’associazione e presidente di AILI). Lo youtuber Konrad il Brianzolo ha animato la serata con i suoi #nontitollero del vivere quotidiano, mentre il pasticcere LuCake, influencer del settore food con quasi 150mila follower su Instagram, ha parlato del proprio rapporto con la pasticceria e le intolleranze alimentari, “un mondo ancora tutto da scoprire” per lui.
L’evento è stato possibile grazie al prezioso sostegno di Brandani, Exquisa, Zeronichel, Igor Gorgonzola e Nutrifree.
Si ringraziano, inoltre, coloro che hanno offerto i materiali, i prodotti necessari alla realizzazione dell’happy hour: Azienda Agricola Frettoli, Malandrone 1477, Riserva San Massimo, Salumi Pasini e Zafferano Ellenico, MasWine di Jenny Viant Gomez per i vini e la consulenza tecnica e My Home Sandrini per l’allestimento floreale.

Il progetto scientifico “Non ti tollero”
Svolto in collaborazione dal dottor Michele Di Stefano della Fondazione IRCCS Policlinico S.Matteo di Pavia, e membro del comitato scientifico dell’associazione, e dalla professoressa Hellas Cena dell’IRCCS ICS Maugeri di Pavia, il progetto scientifico “Non ti tollero” mira ad approfondire la conoscenza sulle reazioni avverse al nichel in ambito diagnostico e terapeutico, per migliorare la qualità di vita dei pazienti. Il progetto di ricerca è organizzato secondo tre step successivi e prevede una durata di tre anni per il primo step, due anni per il secondo e due anni per il terzo. La raccolta fondi organizzata da Il Mondo delle Intolleranze renderà possibile l’inizio delle attività, previsto entro il primo quadrimestre del 2020, con una prima fase rappresentata dalla definizione della prevalenza della malattia nella popolazione generale mediante uno studio epidemiologico. Si stima di sottoporre a screening un campione di circa 2500 soggetti appartenenti a una area geografica omogenea per caratteristiche della popolazione e del territorio che verranno arruolati mediante una campagna di sensibilizzazione. Il campione di popolazione generale sarà sottoposto a visita medica, mediante la quale verrà rilevata, la presenza di altre malattie e le terapie effettuate ed in corso. Quindi, saranno sottoposti ed un test diagnostico per definire la presenza di sensibilizzazione al nichel. Tale studio porterà informazioni sugli aspetti epidemiologici, quali la prevalenza globale e le differenze di genere ed età-correlate, e sulle manifestazioni cliniche di tale condizione, rendendo possibile quindi la differenziazione dei pazienti in vari sottogruppi, sulla base del differente coinvolgimento d’organo. www.ilmondodelleintolleranze.it