OCCHI: DA OGGI UN’ARMA IN PIU’ PER PROTEGGERLI DAL SOLE E DA FONTI LUMINOSE DANNOSE
maggio 2018- Lunghezze d’onda della luce visibile (Blu) ed invisibile (UV) sono considerate tra le concause dell’insorgenza della Degenerazione Maculare Legata all’Età. Questo aspetto sta diventando di particolare importanza anche nei soggetti operati di cataratta nei quali l’asportazione del cristallino naturale opacizzato e la conseguente sostituzione con un cristallino artificiale trasparente rende la retina particolarmente vulnerabile all’insulto dovuto alla luce ed in particolare alla Luce Blu. Queste considerazioni hanno da sempre portato gli oculisti a consigliare, nei soggetti a rischio e negli pseudofachici, protezioni quali occhiali da sole, cappellini e di non esporsi alla luce solare nelle ore di maggior incidenza di questa. Tali consigli però, oltre ad essere spesso elusi dal paziente per la scarsa praticità degli strumenti di protezione consigliati, si rivelano sovente insufficienti. Inoltre, come conseguenza dell’evoluzione dei costumi di vita e dell’avanzare della tecnologia, le fonti di luce blu si stanno diffondendo sempre più nella vita di tutti i giorni. Lampadine a led, schermi di smartphone, computer, tablet, televisori fanno parte ormai della nostra vita al pari di oggetti considerati da sempre indispensabili.In questa ottica un collirio che possa contrastare tale rischio è da considerarsi una soluzione pratica ed efficace.
Perché DRUSENoff collirio è un prodotto da considerare innovativo?
I colliri in generale sono caratterizzati da una presenza fugace sulla superficie oculare, tale aspetto per un prodotto che si pone come obiettivo quello di proteggere la retina filtrando le lunghezze d’onda pericolose, è sicuramente un grosso limite.
La grande innovazione in tal senso è proprio nella tecnica farmaceutica che ha permesso di formulare DRUSENoff collirio in modo da permettere ai suoi componenti di penetrare nello stroma corneale e di rimanervi a lungo formando una vera e propria lente filtrante. Il resto lo fa la miscela di sostanze costituita da Vit B2 (riboflavina), atta ad assorbire la luce dannosa, e da sostanze quali la Vit E TPGE e il MSM (metilsulfulfonilmetano) ad alta efficienza antiossidante, formulazione che dati sperimentali hanno rivelato essere la sola a proteggere efficacemente dal danno fotossidativo (esperienze effettuate su formulazioni contenenti uno o due dei componenti sopra riportati, hanno dato esito negativo). Un altro aspetto di pari importanza è la durata che tale protezione può avere. Tale effetto dipende dal consumo dei principi attivi che si sono accumulati nello stroma corneale ed è inversamente proporzionale all’entità dell’insulto luminoso subito. Prendendo ad esempio una condizione di luce naturale di entità media UVI 5 (UVI: indice ultravioletto o indice UV è una misura standard internazionale della forza delle radiazioni ultraviolette (UV) che producono le radiazioni solari in un particolare luogo e momento), a queste condizioni la durata della protezione si attesta intorno alle 4 ore.
Facendo una valutazione delle condizioni medie di vita normali, possiamo prendere come riferimento standard proprio UVI 5 (approssimazione per eccesso); a questo valore di UVI possiamo affermare, considerando la durata della protezione sopra riportata, che una efficace protezione la si ottiene con un’istillazione di 1 o 2 gocce di DRUSENoff collirio al mattino ed una ad ora di pranzo (ore 9/ore13).Ciò non toglie che in condizioni più stressanti la posologia possa essere modulata a seconda dell’ambiente in cui ci si trova: neve, spiaggia, barca a vela, collina o altro.
Per ulteriori informazioni consultare Il portale dell'Oftalmologia italiana| SOI Società oftalmologica italiana www.soiweb.com