XII edizione SEGNI – NEW GENERATIONS FESTIVAL
FESTIVAL INTERNAZIONALE D'ARTE E TEATRO PER LE NUOVE GENERAZIONI MANTOVA, 28 OTTOBRE - 5 NOVEMBRE 2017
settembre 2017 - Torna e si amplia il festival Segni – New Generations Festival, rassegna internazionale d’arte e teatro organizzata dall’Associazione Segni d’infanzia alla sua dodicesima edizione: dal 28 ottobre al 5 novembre più di 300 eventi in otto giorni dedicati alle “nuove generazioni”, dai 18 mesi ai 18 anni, tantissimi artisti ed intellettuali da tutto il mondo, sempre più location nei luoghi più magici della città e all’interno del meraviglioso Palazzo Ducale.
Un’edizione più lunga che abbraccia anche due weekend per essere vissuta con calma: quest’anno il programma è nato infatti sotto il segno della chiocciola disegnata dalla cantante Giorgia, che ha trasformato le note musicali in antenne, con un sorriso accennato e poche e semplici linee, tutte da colorare. Giorgia, cantautrice, musicista, produttrice discografica, è la prima artista che approda al festival prestata dal mondo della musica, è la prima donna a disegnare l’animale simbolo, prestandosi per un momento all’illustrazione. Dal 2010 è anche mamma di Samuel, e ha accolto la possibilità di disegnare la chiocciola di Segni New Generation Festival con grande entusiasmo: “Sono così felice che la mia chiocciolina vi sia piaciuta e sia in sintonia col vostro magnifico progetto, per me è veramente un onore esserne parte, riuscire a creare un'occasione per far esprimere i giovanissimi è oro in un tempo così difficile”.
Sono molti i simboli di cui è portatrice la chiocciola: è un inno al procedere lentamente per andare lontano, con costanza e occhi fissi sull’obiettivo, come ha fatto e continua a fare il festival Segni, che cresce e matura in ogni sua scelta e sa di avere ancora tanta strada da fare con e per il suo pubblico. Con la spirale del suo guscio è evoluzione costante che parte da un punto per allargarsi, crescere, accogliere. Nel mondo di oggi, così proiettato alla comunicazione tecnologica veloce e diffusa, è anche simbolo di connessione fra persone lontane.
Dal 28 ottobre al 5 novembre Mantova diventa un "parco dei divertimenti" che ha come fulcro l'arte e il teatro, che si fondono per un’unica esperienza in palazzi, stanze, musei, cortili. Gli artisti internazionali portano spettacoli molto legati alla materia nelle tre dimensioni, grazie ad un'immersione tra suoni, colori e oggetti, in una continua contaminazione tra le arti e in linguaggi non verbali, studiati per spettatori di ogni età e provenienza. Quest'anno arrivano Scarlattine Teatro con "Sisale", un viaggio intimo per scoprire il gusto della crescita e della libertà, fatto di sale, sabbia e terra da esplorare, Wax, una coproduzione TJP Centre Dramatique national d'Alsace Strasbourg con artisti che trasformano la scena in un atelier d'arte e plasmano statue di cera, ogni volta diversa, davanti agli occhi dei bambini. Teatro del Piccione porta a Palazzo Te uno spettacolo parte del progetto "Casa dell'arte" per favorire una nuova conoscenza degli spazi della storia, questa volta facilitata da una chiocciola che si aggira per le stanze affrescate e conduce i bambini in un'esplorazione sorprendente. "Operastracci" di Teatro Koreja avvicina i piccoli alla lirica, mentre è "Il canto del Coccodrillo" di Teatrodistinto a raccontare metafore immediate ed efficaci attorno alle emozioni e alla coscienza di sè, come solo gli animali sono capaci di fare. Sempre di Teatrodistinto è "Kish-Kush", con due personaggi che non comunicano, divisi da un muro di carta che si fa quadro, gioco di ombre e colori. E' quando la parete si rompe che gli scarabocchi diventano una sola lingua. A SEGNI anche lo Schiaccianoci diventa moderno e contemporaneo, in chiave swing grazie alla Bottega degli Apocrifi. Al Teatro Bibiena l'atmosfera invece è norvegese con il compositore Roberto Bonati, mentre il Teatro del Piccione farà riscoprire il piacere per le piccole cose con Escargot.
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